IL TEMPO
Elezioni Boom di affluenza al voto all`associazione nazionale magistrati. In calo il gruppo di Area, corrente di sinistra
Anm, duro colpo alle «toghe rosse»
Ottimo risultato di Unicost, la corrente del presidente uscente Rodolfo Sabelli
Un`affluenza al voto superiore alle attese consegna un`associazione
magistrati meno rossa che mai. Lontani i tempi delle presidenze di esponenti
di Md come Edmondo Bruti Liberati ed Elena Paciotti. Si conferma anno dopo anno una tendenza: l`indebolimento politico del fenomeno Berlusconi ha come effetto all`interno della magistratura associata l`afflosciamento della forza delle cosiddette «toghe rosse».
Il cartello elettorale «Area», che raccoglie Movimento per la Giustizia (la corrente del procuratore di Torino, Armando Spataro, e del magistrato sulla cresta dell`onda, Raffaele Cantone) e Magistratura democratica perde circa 500 voti e si piazza seconda a quota 1836.
Ottima la performance di «Unità perla Costituzione» (Unicost), la corrente del presidente uscente, Rodolfo Sabelli, che si conferma, con circa 2.512 voti, primo gruppo associativo all`interno dell`Anm.
Bene anche Magistratura indipendente (MI), che guadagna la medaglia di bronzo (1600 voti), nonostante abbia subito solo pochi mesi fa la scissione
dei seguaci di Piercamillo Davigo, il magistrato che fino a ieri era dato
in pole position quale nuovo presidente dell`Anm e le cui quotazioni sono
ora in drastico ridimensionamento a causa di un doppio flop. Da un lato, il risultato della Cassazione, di cui Davigo è componente. Per lui al Palazzaccio, nonostante le numerose presenze televisive e di stampa, appena 24 voti, gli stessi della collega di MI, Paola D`Ovidio, e viene così sopravanzato dal giudice del tribunale di Roma ed esponente di MI, Corrado Cartoni (32 voti), dagli esponenti di Unicost Luigi Cuomo (66) e Francesco Minisci (47) e da Eugenio Albamonte di Area (35). Dall`altro, lo storico pm di Mani Pulite, raggiungendo quota 900 preferenze, non si avvicina neppure al record imbattuto del candidato più votato nella storia dell`Anm, Cosimo Ferri, attuale sottosegretario alla Giustizia, che aveva raccolto quattro anni fa 1.200 preferenze personali.
Fuori dal podio il gruppo degli amici di Davigo di «Autonomia e Indipendenza». Per loro 1.200 voti. Gli uomini di Davigo e del componente del Csm e gip del caso Fastweb, Aldo Morgigni, fanno bene a Napoli ma raccolgono risultati deludenti a Milano (dove pure Davigo ha lavorato per anni e dove con Tangentopoli acquisì grande notorietà) e Roma. Area si conferma prima nei distretti di Milano, Brescia e in Cassazione.
Il rinnovo dell`Anm rimescola le carte e consegna alle toghe un «parlamentino» imprevedibile, nel quale non è chiaro chi potrebbe prevalere.
Unità per la Costituzione si afferma a Bari, Napoli, Roma e registra un eccezionale risultato nel distretto di Catania.
Magistratura indipendente sfonda a Genova, Venezia, Trieste, si piazza
seconda a Roma, Palermo e Firenze. Nella Capitale, questi i risultati: Unità per la Costituzione 288 voti, Magistratura indipendente 200, Area 181, Autonomia e indipendenza 82.
A questo punto è veramente difficile capire quali nuovi equilibri disegneranno la nuova giunta dell`Anm. La soluzione accreditata prima del voto, ma ora messa in forte dubbio dal risultato delle urne, era una presidenza di Piercamillo Davigo. E difficile però pensare, dopo il grande risultato di Unità per la Costituzione, che questa grande corrente ceda il passo ad altri. E Area? Proseguirà nell`alleanza con Unicost o cercherà nuove sponde in Magistratura indipendente? E immaginabile una maggioranza «centrista» composta da Unità per la Costituzione e Magistratura indipendente?
Quest`ultima, dopo aver ben sopportato una scissione solo pochi mesi fa ed essere uscita nettamente vincitrice dall`ultimo referendum, proseguirà la linea di opposizione alla maggioranza dell`Anm, che ha di fatto comportato grandi vittorie negli ultimi dieci anni alle elezioni per Csm e Anm oppure accetterà di condividere la responsabilità di guida dell`associazione magistrati? Tanti interrogativi attendono risposta ma dovranno fare i conti sempre col pallottoliere e questo consegna 13 seggi a Unità per la Costituzione, 9 ad Area, 8 a Magistratura indipendente, 6 ad Autonomia e indipendenza.
Tra una settimana o poco più conosceremo il nome del nuovo presidente e da quale maggioranza sarà sostenuto. Gianni Di Capua