ITALIA OGGI
Giudici in pensione, rinvio rischia incostituzionalità
Profili di incostituzionalità e di irragionevolezza. Per questo la norma del decreto legge 168 sulla efficienza degli uffici giudiziari che proroga al 31 dicembre 2017 il pensionamento delle figure apicali di Corte di Cassazione, Corte dei conti e Consiglio di stato andrà «soppressa» oppure «modificata» e allargata a tutti gli incarichi direttivi. In Senato a sostenere la tesi di una modifica dell’articolo 5, che ha già tenuto banco alla Camera e che però ha retto all’esame nonostante le critiche di Csm e Anm, non è solo l’opposizione. La richiesta di modifica giunge proprio dalla commissione costituzionale presieduta da Anna Finocchiaro (Pd), che mercoledì sera ha approvato il parere sul testo in vista dell’esame di merito in commissione giustizia. La relatrice Doris Lo Moro, anch’essa del Pd, ha raccolto le perplessità di tutti i senatori ed ha così suggerito di modificare il parere dando parere non ostativo ma invitato la commissione giustizia a sopprimere o modificare la norma. «Le disposizioni richiamate presentano profili di criticità, in riferimento al principio di uguaglianza e al canone costituzionale di ragionevolezza, in base al quale», secondo la consolidata giurisprudenza della Corte costituzionale, «la legge deve regolare in maniera uguale situazioni uguali e in maniera razionalmente diversa situazioni diverse», spiega il parere ritenendo «che una disciplina differenziata potrebbe determinare discriminazioni arbitrarie e ingiustificate». Dal canto suo la stessa presidente è andata giù dura ritenendo che «le finalità delle misure adottate con il provvedimento in titolo, cioè l’eliminazione delle cause pendenti e la salvaguardia della funzionalità della giustizia amministrativa e contabile, non appaiono sufficienti a giustificare l’introduzione di una significativa disparità di trattamento all’interno della magistratura, con particolare riferimento al tema del collocamento a riposo». Stessa posizione ha espresso Felice Casson durante la discussione in commissione giustizia, mentre Nitto Palma (Fi) ha annunciato la presentazione in aula della pregiudiziale di incostituzionalità. Il termine per gli emendamenti è fissato per lunedì 17 ottobre e il provvedimento sarà in aula il 18. Il punto è verificare come si regolerà il Governo per evitare il tiro incrociato anche del fuoco amico. Claudia Morelli