IL SOLE 24 ORE
Giustizia. Audizione al Csm in vista del parere sul Dl 168/2016
L’Anm sul dl pensioni: tornare a 72 anni per tutti
ROMA. Reintrodurre l’età pensionabile dei magistrati a 72 anni, mantenere il periodo di legittimazione per i trasferimenti a 3 anni e il tirocinio presso gli uffici giudiziari secondo lo schema vigente. È la posizione espressa dal segretario dell’Anm, Francesco Minisci, in un’audizione informale davanti al Csm, che sta lavorando al parere (richiesto ieri ufficialmente dal ministro della Giustizia) sul decreto legge di proroga di un anno del pensionamento delle toghe “apicali”.
Contro il decreto (appena assegnato alla commissione Giustizia della Camera per la conversione in legge) sono schierate tutte le componenti dell’Anm ma le soluzioni per correggerlo sono diverse. Quella dell’Anm è radicale e strutturale poiché fa venir meno la proroga “ad personas” ma ripristina l’età pensionabile a 72 anni (rispetto ai 75 previsti prima che nel 2014 il governo Renzi l’abbassasse a 70, salvo due proroghe successive). «Il nostro obiettivo – spiega Minisci – è evitare la disparità di trattamento tra i magistrati, ma è anche l’obiettivo della funzionalità degli uffici». Soluzione condivisa da molti, che però lascerebbe fuori proprio alcune toghe che il Dl punta invece a tenere in servizio, come il primo presidente della Cassazione Gianni Canzio, 72 anni a gennaio 2017: col Dl (che proroga i vertici della magistratura di legittimità, contabile, amministrativa nonché dell’Avvocatura dello Stato e della Procura generale presso la suprema Corte) resterebbe in servizio fino a dicembre 2017 mentre con il ripristino a 72 anni dell’età pensionabile, andrebbe via a gennaio. Ecco perché qualcuno propone di affiancare le due misure, emergenziale e a regime. Ma il Csm non sembra orientato in questa direzione né in quella di riportare a 72 anni l’età pensionabile; piuttosto, si fa strada un’estensione della proroga ai consiglieri della Cassazione. In ogni caso «il parere sarà reso in tempi rapidissimi – assicura il togato di Unicost Luca Palamara, presidente della commissione competente – e potrebbe essere approvato già nel plenum della settimana prossima». D.St.