MAGISTRATI: Pensione toghe, il Cdm vara la proroga. Ma non per tutti (Avvenire)

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Pensione toghe, il Cdm vara la proroga. Ma non per tutti

ROMA. Alla fine, il provvedimento-tampone è arrivato. Nonostante le perplessità dell`Anm, contraria a misure «improvvisate» per i rischi di disparità, il governo non ha cambiato idea. Dopo un primo rinvio la scorsa settimana dovuto all`emergenza terremoto, il Consiglio dei ministri ha infatti approvato ieri il decreto legge che allontana il pensionamento dei magistrati
con incarichi direttivi in Cassazione: coloro che non abbiano compiuto il 72esimo anno al 31 dicembre 2016 (e che dovrebbero essere collocati a riposo fra quella data e il 30 dicembre 2017) potranno essere prorogati fino alla conclusione del 2017. Uno schema analogo varrà per i magistrati del Consiglio di Stato (ma al momento non ci sarebbero toghe con quelle caratteristiche d`età), della Corte dei Conti e per gli avvocati dello Stato, qualora
non abbiano compiuto 70 anni.
Tabelle del personale alla mano, la proroga potrebbe riguardare diverse decine di magistrati (alcuni dei quali avevano già fruito di un anno in più nel 2015, con una precedente proroga). Una ventina presta servizio negli uffici della Cassazione: fra loro, il primo presidente Giovanni Canzio, il presidente aggiunto Renato Rordorf, il procuratore generale Pasquale Ciccolo e il presidente del Tribunale Superiore delle acque pubbliche Antonio Segreto.
E’ allarme sul rischio di un vuoto improvviso ai vertici degli uffici giudiziari era iniziato nel 2014, quando il governo aveva abbassato da 75 a 70 anni l`età pensionabile dei magistrati. Un “salto” che, a parere dell`Anm, ha prodotto una carenza di un migliaio di unità. Ora il decreto mette un freno temporaneo alla situazione d`emergenza. Ma per i rappresentanti delle toghe, creerà «disparità di trattamento» e «disservizi» in seno al Csm, che aveva già pubblicato bandi per il conferimento di incarichi direttivi. In Parlamento, è scettica Forza Italia, col capogruppo alla Camera Renato Brunetta, che rip esca un tweet del premier di due anni fa: «Renzi 2014: “perché i magistrati in pensione a 70 anni e non a 66 come tutti i lavoratori?” – cita Brunetta Ora ci ripensa: ha qualcosa da farsi perdonare?».
Ma il pacchetto varato ieri – su proposta del presidente del Consiglio Matteo Renzi e del Guardasigilli Andrea Orlando -, oltre alla proroga contiene altre misure per la definizione del contenzioso, per garantire l`efficienza degli uffici giudiziari e per l`attuazione del processo amministrativo telematico, anche
attraverso 53 assunzioni a tempo indeterminato di specialisti (3 dirigenti tecnici, 30 funzionari informatici, 20 assistenti). Ancora, i magistrati della Suprema Corte addetti all`ufficio del Massimario e del Ruolo potranno essere impiegati eccezionalmente nei collegi giudicanti, per concorrere allo smaltimento dell`arretrato. Inoltre, per contribuire a colmare i vuoti in organico della magistratura ordinaria, la durata del tirocinio scenderà da 18 a 12 mesi per i nuovi magistrati, dichiarati idonei nei concorsi banditi nel 2014 e 2015. VINCENZO R. SPAGNOLO

Foto del profilo di Andrea Gentile

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