MAGISTRATI: Proroga dei magistrati, il Csm attacca il governo: “È incostituzionale” (Il Fatto Quotidiano)

IL FATTO QUOTIDIANO

Proroga dei magistrati, il Csm attacca il governo: “È incostituzionale”

SONORA BOCCIATURA del decreto legge voluto da Renzi per far restare al proprio posto ancora per un anno il primo presidente della Cassazione Giovanni Canzio. Ieri, la Sesta commissione del Csm ha approvato un documento dei relatori Palamara, Morosini, Aprile e Forteleoni che bolla il decreto come incostituzionale. I consiglieri, inoltre, mettono sull`avviso il Parlamento, che deve convertirlo in legge, del pericolo dì ricorsi a pioggia dei
magistrati discriminati da una norma che prevede la proroga della pensione di un anno solo per quei magistrati con funzioni direttive della Cassazione, della Corte dei Conti e del Consiglio di Stato che non hanno compiuto i 72 anni entro il 31 dicembre di quest`anno. Cioè Canzio e un`altra trentina di toghe.
Il decreto legge è come se avesse creato un sistema di caste dentro la magistratura. La Sesta commissione lo sottolinea: la proroga “differenzia, in maniera priva di evidente giustificazione, il trattamento tra uffici e, all`interno di essi, tra magistrati, in ragione delle funzioni direttive esercitate, con il rischio di riproporre una anacronistica concezione gerarchica, della magistratura”. Ciò viola l`articolo 107 della Costituzione secondo il quale” i magistrati si distinguono fra loro soltanto per diversità di funzioni”.
Nel documento si propone anche la modifica della legge 2014: in pensione, senza distinzioni tra toghe, a 72 anni e non a 70. Oggi il voto definitivo del plenum. Chissà cosa faranno Canzio e il Pg della Cassazione Pasquale Ciccolo, anche lui prorogabile, membri di diritto al Csm. ANTONELLA MASCALI

Foto del profilo di Andrea Gentile

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