IL MESSAGGERO
Riforma della giustizia gelo delle toghe su Orlando
L`ASSEMBLEA
dom.22 – ROMA. Riunito a Roma per discutere in particolare di referendum, il «parlamentino» dell`Anm ha deciso di non commentare le critiche arrivate dal guardasigilli Andrea Orlando nell`intervista di ieri al Messaggero. Un no comment che punta prima di tutto ad evitare polemiche pregiudiziali, tanto più che l`incontro di due settimane fa al ministero è andato, stando al
riassunto fatto prima di tutto dal presidente dell`associazione Piercamillo Davigo, molto bene, con un clima collaborativo, la disponibilità ad ascoltare le proposte dell`Associazione e l`impegno a mettere sul capitolo giustizia anche
degli investimenti. Insomma, in questa fase riaccendere la polemica sarebbe inopportuno.
L`Anm ha anche votato un documento sul referendum che scioglie definitivamente il nodo senza schierare l`organizzazione ma «rivendica il pieno diritto dei magistrati a partecipare al dibattito sul referendum, nelle forme da ciascuno ritenute opportune e compatibili con il codice etico». Una
posizione che mette d`accordo tutte le componenti. Angelantonio Racanelli, di Mi, si dice d`accordo anche se il suo gruppo «non ritiene opportuna la partecipazione a nessun comitato». Eugenio Albamonte di Md, l`unica componente che ha già aderito ad un comitato (per il No) spiega di essere soddisfatto: «Dopo le polemiche era opportuno un chiarimento che dà
piena legittimazione a chi si impegna nel dibattito sul futuro della
Costituzione». Sa. Men.