LIBERO
LA MOSSA Di DAVIGO
Sulle riforme l`Anm non si schiera ma dà libertà di partecipare ai dibattiti
dom.22 – Non bisogna schierarsi ma non per questo va vietata la partecipazione al dibattito pubblico. Sul piatto c`è il referendum costituzionale di ottobre e a decidere di non prendere posizione è l`Anm (Associazione nazionale magistrati) con voto unanime. L`associazione «ritiene di non intervenire nel merito della tematica relativa al referendum
costituzionale», è stato deciso dopo settimane di discussione. Ma, nelle forme in cui il codice etico lo permette, i magistrati rivendicano il diritto a manifestare il proprio pensiero «ferme le valutazioni di opportunità e il divieto di partecipare all`attività politica in quanto tale», ha ricordato il presidente Piercamillo Davigo. Per i magistrati di sinistra (Area) «l`Anm non deve trovare la quadra sulla posizione da prendere ma ha il dovere di ribadire il diritto dei magistrati a partecipare al dibattito». Mentre Magistratura Indipendente ha fatto sapere di ritenere «inopportuna ogni scelta di schieramento da parte di gruppi associati di magistrati».