IL MATTINO

Toghe, proroga delle pensioni oggi si decide

«Intervento frutto dell`improvvisazione». Non parte sotto i migliori
auspici la proroga del pensionamento dei magistrati, predisposta
dal governo, che oggi approderà al Consiglio dei ministri, dopo il
rinvio del 25 agosto, quando il Cdm si concentrò sulle prime misure
per il sisma. La stroncatura arriva dalla giunta esecutiva dell`Anm, dopo che nei giomi corsi «forti perplessità» erano state espresse da Magistratura Indipendente, da Area, che aveva parlato di «errore su errore» e, attraverso
Aldo Morgigni, togato del Csm, da Autonomia&Indipendenza, corrente che fa capo al presidente dell`Anm, Piercamillo Davigo. L`obiettivo del provvedimento è prorogare di un altro anno il trattenimento in servizio dei magistrati che sarebbero dovuti andare in pensione alla data del 31 dicembre
2016. In tutto, circa200 toghe, tra cui il primo presidente e il Pg della Cassazione, Giovanni Canzio e Pasquale Ciccolo. Alcuni di loro hanno già avuto un anno in più nel 2015, con la precedente proroga Ora l`intervento riguarderebbe in particolare i magistrati della Cassazione che compiono
72 anni: dovrebbero andare in pensione a fine anno, ma la proroga consentirà di restare fino a fine 2017. Ma anche magistrati del Consiglio di Stato e della Corte dei Conti sarebbero ricompresi.
L`intervento, messo a punto dagli uffici legislativi della Presidenza del Consiglio, rientra in un decreto legge in cui sono inserite anche misure, predisposte dal ministero della Giustizia, per alleggerire l`arretrato della Cassazione, specie quello civile e tributario, con oltre 100mila pendenze, snellendo iter e trattazione dei ricorsi. Anche quest`ultima disposizione, però, non lascia tutti tranquilli: l`Unione Nazionale delle Camere civili punta il dito contro l`ipotesi di «impoverire ulteriormente le garanzie di partecipazione informata dei difensori» e teme una «innovazione autoritaria». Proprio queste misure, tra l`altro, sarebbero oggetto di ritocchi e modifiche dell`ultim` ora. Due anni fa, nel 2014, il governo decise di abbassare da 70 a75 anni l` età pensionabile dei magistrati.