MAGISTRATI: Verso il rinvio per il procuratore di Milano (Il Giornale)

IL GIORNALE

A Csm La nomina del successore di Bruti Liberati
Verso il rinvio per il procuratore di Milano
Il vicepresidente Legnini vuol procedere prima delle Comunali ma il tempo stringe

Roma. C`è grande pressione sul Csm, che deve scegliere il procuratore
di Milano, dopo l`uscita di Edmondo Bruti Liberati i116 novembre
scorso. Una pressione legata agli scontri tra politica e magistratura e al caso Morosini, solo ufficialmente chiuso, ma soprattutto al peso stesso della poltrona meneghina.
I candidati sono tre, tutti del cartello di sinistra Area e quello in pole position sarebbe l`aggiunto milanese per la criminalità economica Francesco Greco, che potrebbe contare su 8 voti: i 7 di Area e quello della laica di Sel Paola Balducci. Appoggiato dai tre togati di Magistratura indipendente c`è poi un altro aggiunto a Milano, Alberto Nobili. Lui e Greco rappresentano la continuità, la scelta interna all`ufficio, mentre la rottura è incarnata da Gianni Melillo, capo di gabinetto del Guardasigilli Andrea Orlando, sostenuto
dai tre laici di centro destra. È invece uscito di scena Cuno Tarfusser, ex procuratore di Bolzano, al tribunale internazionale dell`Ala.
Tra oggi e mercoledì dovrebbero essere depositati i pareri su Nobili, affidato al togato di Mi Claudio Galoppi e su Melillo, che sta preparando la laica di Fi Elisabetta Alberti Casellati, relatrice dell`intera pratica, mentre quello su Greco è già stato presentato dalla Balducci. Solo quando ci saranno tutti si potrà chiedere il cosiddetto «concerto» al ministro della Giustizia sull`idoneità dei candidati.
Il vicepresidente Giovanni Legnini preme per arrivare al voto giovedì e chiudere la nomina prima delle amministrative, anche per non legare la scelta del procuratore a quella del sindaco di Milano, ma tutto potrebbe slittare a giugno perché i tempi sono stretti. E la prossima al Csm è una settimana bianca, in cui non c`è di solito assemblea.
Il 15 aprile la commissione per gli incarichi direttivi si è spaccata sui candidati. In plenum, a fare la differenza dovrebbero essere i 5 voti della corrente di Unità per la costituzione.
Potrebbero far stravincere Greco, oppure far prevalere sia Melillo che Nobili, al momento in parità. I concorrenti, quanto a valore professionale, sarebbero equivalenti ma su Greco la notorietà che risale ai tempi del pool di Mani Pulite può giocare sia pro che contro. Soprattutto quando alla presidenza
dell`Anm c`è un`altra star di Tangentopoli, Piercamillo Davigo. Melillo,
invece, potrebbe essere penalizzato dal suo essere fuori ruolo a via Arenula.
Quello che appare con minori chance è Nobili, ma la partita è ancora
tutta da giocare e a Palazzo de` Marescialli nessuno si sbilancia. Anna Maria Greco

Foto del profilo di Andrea Gentile

andrea-gentile