ASSEMBLEA OUA 27 FEBBRAIO 2015
DOCUMENTO RELATIVO AL DDL CONCORRENZA DEL 20 FEBBRAIO 2015
L’ORGANISMO UNITARIO DELL’AVVOCATURA
riunito in Assemblea il giorno 27 febbraio 2015, in ordine al DDL Concorrenza del 20 febbraio 2015
visto
-l’art. 26 del predetto DDL concernente “Misure per la concorrenza nella professione forense” e recante l’abrogazione dell’art 5 della legge 247/2012;
-il nuovo art 4 bis, il quale prevede che l’esercizio della professione forense in forma societaria è consentito a “società di persone, società di capitali …….”;
osservato
che tali previsioni non fanno alcun riferimento all’art. 10 della legge 12/11/2011 n. 183 concernente “Riforma degli ordini professionali e delle società tra professionisti”, il quale prevede in particolare:
- a) l’esercizio in via esclusiva dell’attività professionale da parte dei soci;
- b) l’ammissibilità in qualità di soci dei soli professionisti;
- c) specifici criteri e modalità per la gestione degli organi societari;
- d) l’incompatibilità della contemporanea partecipazione ad una pluralità di società tra professionisti;
esprime
ferma contrarietà alla previsione dell’art. 4 bis, che introdurrebbe per la prima volta in Italia e per la sola professione forense la possibilità dell’esercizio nella forma di una società di capitali pura e semplice , svincolata dai limiti, criteri e modalità attuative previsti dall’art. 10 della legge 183/2011 per tutte le altre società professionali;
sottolinea
che la previsione dell’art. 4 bis comporta il rischio di un totale assoggettamento dei professionisti operanti all’interno della nuova forma societaria ai c.d. “poteri economici” forti, con conseguente spersonalizzazione e/o massificazione dell’attività professionale forense, nonché con potenziale o concreta moltiplicazione dei conflitti d’interesse palesi e occulti;
chiede
che l’art. 4 bis venga immediatamente stralciato dal DDL CONCORRENZA;
promuove
dando a tal fine ampio mandato alla Giunta, la più ampia consultazione delle rappresentanze istituzionali e associative dell’avvocatura al fine di pervenire alla predisposizione di una proposta organica e condivisa di esercizio della professione forense in forma societaria che garantisca tale esercizio in forma autonoma, indipendente e personale, nonchè la trasparenza e la qualità delle prestazioni stragiudiziali e giudiziali dell’avvocato e l’affidamento dei cittadini destinatari di tali prestazioni.
Il Segretario Il Presidente
Avv. Stefano Radicioni Avv. Mirella Casiello
Roma, 27 febbraio 2015
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