IL MESSAGGERO
Riforma Pa, stretta finale alla Camera
Ipotesi Carabinieri per la Forestale
SPRINT
ROMA. Giorni cruciali per la riforma della Pubblica Amministrazione, allo sprint finale in commissione Affari Costituzionali alla camera. In settimana saranno affrontate le ultime, e più delicate, questioni rimaste sul tavolo: dall’accorpamento della Guardia Forestale, con i Carabinieri che potrebbero essere una destinazione possibile, alla fusione tra il Pubblico registro automobilistico, retto dall’Aci, e la Motorizzazione.
Si parte però dalle richieste del deputati, che diventano trasversali quando si torna a proporre la cancellazione dell’assorbimento della Forestale in un altro corpo. E non è detto che sia proprio uno solo: qualche unità potrebbe andare a finire nei Vigili del Fuoco, perché le funzioni svolte sarebbero pressoché le stesse. L’altra, la gran parte, dovrebbe finire tutta in un’altra forza, difficile infatti che il governo torni indietro sulla riduzione da quattro a cinque del numero dei corpi. Non si esclude però che la nuova casa madre dei forestali possa essere rappresentata dai Carabinieri, mentre finora si pensava alla Polizia.
Un altro tema caldo è la fusione tra gli uffici del Pra, il Pubblico registro automobilistico, che fa capo all’Aci, e quelli della direzione e per la Motorizzazione civile, che risponde al ministro dei Trasporti. Gli emendamenti bipartisan puntano a rendere più stringente il testo della delega, facendo saltare la parola «eventuale» davanti al termine «accorpamento», che quindi non sarebbe più un’opzione ma una certezza.