L’Organismo Unitario dell’Avvocatura, in esecuzione di quanto deciso nel corso della IX CONFERENZA NAZIONALE tenutasi a Torino il 26 – 28 novembre 2015,
ad un anno dalla scomparsa del giovane avv. Lorenzo Claris Appiani, bandisce una Selezione per “l’attribuzione di un contributo all’avviamento della professione forense”,
intitolandola al Collega scomparso nei tragici fatti avvenuti il 9 aprile 2015 presso il Palazzo di Giustizia di Milano.
Invita i colleghi a dare diffusione al bando
Il Segretario dell’OUA
avv. Stefano Radicioni
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BANDO DI SELEZIONE PER L’ATTRIBUZIONE DI UN CONTRIBUTO FINALIZZATO ALL’AVVIAMENTO DELLA PROFESSIONE FORENSE
L’Organismo Unitario dell’Avvocatura Italiana, con sede in Roma, Via G.G. Belli n.27, in persona della Presidente Avv. Maria Casiello, vista la delibera della giunta esecutiva del 17/12/2015, che ha dato attuazione alla volontà di istituzione di un premio alla memoria dell’Avv. Lorenzo Claris Appiani già presentato a Torino in occasione della IX conferenza nazionale dell’Avvocatura Italiana.
Art.1
E’ indetta una selezione per l’attribuzione di un contributo finalizzato all’avviamento della professione forense, avente ad oggetto la redazione di un elaborato dattiloscritto in materia deontologica intitolato:” Le richieste del cliente e le risposte dell’avvocato alla luce dell’art. 50 del codice deontologico forense”.
Art. 2
Il contributo, dell’importo di € 5.000,00 sarà corrisposto in un’unica soluzione.
Art.3
Per la partecipazione alla selezione è richiesta, pena l’esclusione, l’età non superiore ai 28 anni compiuti, l’abilitazione all’esercizio della professione di avvocato, conseguita con esame svolto in Italia, l’iscrizione ad un ordine forense italiano ed essere percettore di un reddito annuo imponibile nell’anno 2015, non superiore ad € 20.000,00.
Art.4
Le domande di partecipazione alla selezione, redatte in carta semplice, dovranno essere fatte pervenire a mezzo raccomandata a/r all’Organismo Unitario dell’Avvocatura, via G.G. Belli n.27 – 00193 Roma – entro e non oltre il 31 maggio 2016, unitamente all’elaborato oggetto di valutazione, che dovrà essere non più lungo di quattro cartelle dattiloscritte. Si considerano prodotte in tempo utile le domande spedite entro il termine indicato a mezzo raccomandata a.r.. A tal fine fa fede la data del timbro postale dell’ufficio accettante.
Il candidato, nella domanda di partecipazione al concorso, dovrà dichiarare sotto la propria responsabilità:
a) votazione conseguita unitamente al diploma di laurea in giurisprudenza;
b) di non aver riportato condanne penali o indicare, in caso contrario, quali condanne abbia riportato;
c) di non fruire di altra borsa di studio concessa a qualsiasi altro titolo.
Alla domanda dovranno essere allegati copia del tesserino dell’iscrizione all’albo con autocertificazione relativa allo svolgimento della professione di avvocato conseguita con esame svolto in Italia.
Nella domanda dovrà essere indicato il domicilio eletto dal candidato ai fini della selezione, un numero telefonico ed un indirizzo e-mail. Ogni eventuale variazione degli stessi dovrà essere tempestivamente comunicata.
Art.5
Il concorso è per esame con valutazione di elaborato scritto.
Il giudizio di merito della Commissione è insindacabile.
La Commissione formulerà la graduatoria di merito per l’attribuzione del contributo dopo l’esame e la valutazione degli elaborati scritti inviati nel termine previsto dall’art. 4 del presente bando.
Art.6
La Commissione giudicatrice è composta dai componenti della giunta esecutiva dell’Oua e dall’Avv. Alberta Brambilla, madre del compianto collega Lorenzo Claris Appiani.
Art.7
Il contributo verrà attribuito secondo l’ordine di graduatoria, al primo classificato.
Art.8
L’importo del contributo verrà corrisposto in una unica rata ed è finalizzato all’avviamento alla professione.
Art.9
Il contributo non dà luogo a trattamenti previdenziali, né a valutazioni, ai fini di carriera, giuridiche ed economiche.
Il godimento del contributo non integra alcun rapporto di lavoro, essendo finalizzato ad agevolare l’avviamento professionale del beneficiario/a.
Art.10
Ai fini dell’attribuzione del contributo il vincitore sarà invitato a far pervenire all’Organismo Unitario dell’Avvocatura, nel termine perentorio di dieci giorni decorrenti dal giorno successivo a quello in cui ha ricevuto l’invito, i seguenti documenti in carta semplice:
1.dichiarazione di accettazione del contributo e di tutte le condizioni previste nel bando;
2.codice Iban relativo al conto corrente sul quale accreditare l’importo del contributo
3. autocertificazione nella quale l’interessato dovrà dichiarare di non usufruire di altra borsa di studio o contributo;
4. certificato generale del casellario giudiziale o dichiarazione sostitutiva ai sensi della legge n. 127/97;
Il documento di cui al punto 4 dovrà essere di data non anteriore a sei mesi dalla data dell’invito a presentarlo.
Art. 11
Ai sensi del decreto legislativo 196/2003 (codice privacy), i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso l’Organismo Unitario dell’Avvocatura e trattati per le finalità di gestione della procedura di selezione e per l’eventuale gestione del rapporto. L’interessato ha inoltre il diritto di accedere ai dati che lo riguardano, di aggiornare, rettificare, integrare i dati stessi e di chiedere la loro cancellazione, nonché il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi.
Il presidente
avv. Mirella Casiello