PRESCRIZIONE: Gli avvocati e l`appello contro la nuova prescrizione (Il Corriere della Sera)

IL CORRIERE DELLA SERA
Gli avvocati e l`appello contro la nuova prescrizione

ROMA La riforma penale sì, ma la prescrizione lunga no. È una «lettera appello» quella recapitata ieri al ministro della giustizia, Andrea Orlando,
dall`Unione Camere Penali.
In vista dell`annunciata accelerazione sull`approvazione della riforma penale, ben vista dal Quirinale, gli avvocati tentano di segnare un limite invalicabile. «La prescrizione è l`unica norma che di fatto attua la Costituzione sorvegliando la durata dei processi», scrivono. «Non la vanifichi
per rispondere alla demagogia di una magistratura intollerante di ogni limite», invocano. E invitando il ministro della Giustizia «a non tradire la
sua cultura», chiedono: «Riorganizzi Procure e Tribunali, dia loro strutture
e personale necessario, tolga ogni alibi a chi amministra e dirige gli
uffici giudiziari, ma non consegni una via di fuga da quello che è il dovere di
ogni Stato civile: garantire la celerità dei giudizi».
Il problema è che l`attuale sistema lascia spesso impuniti i colpevoli di reati gravi perché la prescrizione scatta prima dell`arrivo della sentenza. «Certo, ma non si può confondere l`effetto con la causa. Sarebbe come “taroccare” il termometro invece di somministrare l`antipiretico a chi ha la febbre» replica l`avvocato Francesco Petrelli, segretario dell`Ucpi. E respinge con forza
l`argomentazione più diffusa: a rendere lunghi i processi sono le tattiche
dilatorie degli avvocati. «Le Camere Penali – sottolinea – fecero un`indagine a tappeto già nel 2006-2007, venne fuori che solo l`1,9% dei rinvii era dovuto alla difesa. Il resto era dovuto a una cattiva organizzazione degli uffici. Dieci anni dopo il dato è invariato. È lì che si deve intervenire».
L`Anm di Piercamillo Davigo evidenzia come sia difficile punire i corrotti,
con la prescrizione breve. «Allora cosa si vuole fare? – chiede Petrelli -. Con la
prescrizione lunga si arriva a 18-20-21 anni di processo. Vogliamo lasciare
l`imputato, ma anche le parti civili, convivere con il processo fino alla morte?». Il messaggio è inviato: «Si stralci la prescrizione, è materia troppo delicata da affrontare solo perché qualcuno ha detto “fate in fretta”». Virginia Piccollillo

Foto del profilo di Andrea Gentile

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