PREVIDENZA: Cassa ragionieri, pesano gli immobili (Italia Oggi)

ITALIA OGGI

Cassa ragionieri, pesano gli immobili

Non va come sperato la gestione del patrimonio immobiliare della Cassa di previdenza dei ragionieri. Il fondo immobiliare costituito ad hoc, infatti, ha chiuso l’esercizio 2014 con un disavanzo di circa 16 mln di euro. Aumenta, invece, del 3,3% il patrimonio mobiliare. Preoccupazioni, infine, sulla massa delle entrate non riscosse che si attestano a 400 mln di euro. Sono queste alcune delle considerazioni che la Corte dei conti ha messo nero su bianco nel testo della deliberazione n.28/2016, con la quale è stato reso noto il referto operato sulla gestione 2014 della Cassa guidata da Luigi Pagliuca. Le considerazioni della magistratura contabile si sono soffermate principalmente sul patrimonio immobiliare. Nel 2014, la Cassa ha operato un ulteriore apporto al fondo ad hoc denominato «Scoiattolo». Operazioni queste, che a detta della Cassa, prevedevano di far percepire sia utili dal fondo stesso che il rimborso delle quote generate dalla vendita degli immobili. Il predetto fondo, però, ha chiuso con un disavanzo di circa 16 mln di euro. E, a questa criticità, si aggiunga il fatto che su 679 unità immobiliari immesse sul mercato, ne risultano vendute solo 75. La gestione del patrimonio mobiliare, invece fa registrare un segno positivo. Anche se la Corte, stante l’elevata aleatorietà dei mercati, invita l’ente alla prudenza sulle scelte di investimento. Sul piano della gestione caratteristica, la Corte ha sì rilevato l’aumento delle entrate contributive (+2,3%), ma sottolinea le dimensioni preoccupanti di quelle non riscosse (400 mln) invitando i vertici della Cassa «ad interventi più incisivi» per abbattere tale massa. Infine, si è rilevato l’incremento del 6,47% rispetto al 2013 dell’onere per prestazioni previdenziali. Antonio G. Paladino

Foto del profilo di Andrea Gentile

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