ITALIA OGGI
Il viceministro dell’economia Enrico Morando alla Giornata nazionale della previdenza
Casse, 38 mln di agevolazioni
Sono 28 le richieste giunte al fisco per il credito d’imposta
Circa 28 richieste per un totale di 38 milioni di euro sugli 80 disponibili. Questo il bilancio provvisorio del credito di imposta per gli enti di previdenza introdotto dalla legge di stabilità 2015 a parziale compensazione dell’aumento impositivo sui rendimenti finanziari (passato dal 20 al 26% per le casse e dall’11,5 al 20% per i fondi pensione). A pochi giorni dalla scadenza del 30 aprile 2016, termine ultimo entro il quale le Casse che nel 2015 hanno investito nel sistema paese potevano inoltrare la domanda all’amministrazione finanziaria, ecco arrivare le prime cifre. L’annuncio è arrivato dal viceministro dell’economia e delle finanze Enrico Morando, che, ieri, ha preso parte al convegno «Le nuove frontiere dell’asset allocation» organizzato da Itinerari previdenziali in collaborazione con Borsa italiana nell’ambito della VI Giornata nazionale della previdenza e del lavoro in corso a Napoli (si veda ItaliaOggi di ieri).
«Le cifre», ha spiegato Morando a ItaliaOggi, «non sono ancora quelle ufficiali e definitive ma, alla luce della scadenza del 30 aprile scorso, sono quelle che l’amministrazione finanziaria è stata in grado di fornirci». Nel corso dell’intervento il viceministro ha, inoltre, posto l’accento sulla necessità di non abbandonare la logica delle agevolazioni.
«È importante che siano incentivati gli investimenti nel sistema paese», ha sottolineato Morando, «ecco perché il governo sta studiando misure per agevolare fiscalmente gli investimenti effettuati dagli investitori istituzionali in asset reali a favore dello sviluppo del paese anche attraverso una riduzione, non necessariamente diretta, delle imposte sui rendimenti». Beatrice Migliorini