IL SOLE 24 ORE
Professionisti. Il Report annuale di Itinerari previdenziali: solo il 20% delle risorse conferito tramite mandato
Casse, investimenti a gestione diretta
Gli enti di previdenza dei professionisti hanno un patrimonio di 70 miliardi e ogni anno raccolgono poco meno di 10 miliardi di contributi versati da 1,6 milioni di iscritti.
La maggior parte delle Casse ha una gestione diretta degli attivi, solo il 20% delle risorse sono state conferite in gestione tramite mandato. Esistono però grosse differenze tra ente ed ente,se per il 50% di loro la gestione diretta è superiore al 70% per sei di loro è inferiore al 50 per cento. È quanto rileva Itinerari previdenziali nel suo terzo report annuale dedicato agli investitori istituzionali (si veda «Il Sole 24 Ore» di ieri).
Tra gli investimenti diretti delle Casse al primo posto si trovano gli immobili, che raccolgono il 26% delle risorse; nel tempo è aumentato l’investimento in fondi immobiliari (pari nel 2015 al 18%), mentre è diminuito quello in immobili (ora all’8%).
Nel 2015 si è anche registrato un sostanziale aumento degli Oicr – al secondo posto – passati dal 15% del 2014 al 25% del 2015 (in particolare 20% Oicr tradizionali e 5% Oicr alternativi).
Nel 2015 si è anche registrato un calo tra le obbligazioni, la terza tipologia di investimento, passate dal 28% al 19 per cento.
In merito agli iscritti alle Casse previdenziali (nel conteggio sono compresi l’Enasarco-agenti e rappresentanti di commercio e il Fasc, il Fondo agenti spedizionieri e corrieri) ,il rapporto tra attivi e pensionati al 31 dicembre 2015 nel complesso è ancora molto favorevole, pari a 4,14 attivi per ogni pensionato, anche se in calo rispetto al 2014 dove era di 4,26. In merito va ricordato che in questa media ci sono situazioni agli antipodi, per esempio la Cassa commercialisti ha 9,3 attivi per ogni pensionato mentre l’ente di previdenza dei giornalisti, l’Inpgi, ha 1,83 attivi per ogni pensionato.
Quasi tutte le professioni hanno registrato un incremento della popolazione, e infatti nel suo complesso il settore delle professioni è passato da 1.606564 iscritti a 1.614.839. Ci sono però cinque enti che hanno avuto un leggero decremento (dal -2,39% di Cipag-geometri al -0,15% del Notariato); l’Inpgi, l’ente di previdenza dei giornalisti ha registrato una contrazione significativa pari al 5,82% tra i giornalisti assunti, che oggi sono 15.461, e del 26,28% tra gli iscritti all’Inpgi gestione separata (scesi a 22.980 al 31 dicembre scorso).
Fe. Mi.