CORRIERE ECONOMIA
Riforme. Bilancio positivo per la cassa di previdenza
Il welfare privato. I geometri progettano una grande casa
Un sistema di tutele allargate. Intesa con Equitalia: semplificazione nei pagamenti e controlli rapidi
I numeri tornano a sorridere ai geometri. La Cipag (Cassa di previdenza della categoria) ha approvato il bilancio consuntivo 2015, con un risultato economico positivo di 24,6 milioni di euro erano 15,9 nel 2014. Il patrimonio netto della Cipag cresce di 25 milioni attestandosi nel 2015, a 2.257 milioni di euro (2.232 nel 2014).
Eppure dal 2009 le entrate contributive continuano a diminuire e si abbassa il rapporto con le pensioni erogate. La crisi economica ha influito sulla professione dei geometri. Se nel 2011 la media del reddito professionale era di 22 mila euro annui e il volume d’affari di 34.500 euro, nel 2015 sono calati rispettivamente a 19 mila e 29.400 euro. Il trend degli ultimi anni, con la flessione costante del giro medio d’affari della categoria pari a circa -12%, ha visto un calo pressoché uniforme sul territorio nazionale ma concentrato nella fascia d’età compresa tra i 40 e i 60 anni.
«Il sistema regge — spiega Fausto Amadasi, presidente Cipag — anche grazie all’entrata a regime delle modifiche approvate negli anni scorsi. Stiamo migliorando l’efficienza per gli associati, garantendo adeguatezza delle prestazioni in un contesto di elevata disoccupazione, invecchiamento della popolazione e tassi di interesse al minimo»
Politiche sociali
Mettere in equilibrio i conti significa anche offrire un sistema di supporto previdenziale integrativo a cominciare. «Abbiamo lavorato molto in questi anni per offrire tutele in grado di coprire i diversi momenti della vita dei nostri iscritti — spiega Amadasi, — la long term care, l’assistenza sanitaria integrativa, le provvidenze straordinarie nei casi di difficoltà dovuti a malattie o ad eventi calamitosi che mettiamo a disposizione di tutti gli iscritti, rappresentano, oltre alle pensioni di invalidità ed inabilità ed alla maternità, elementi fondamentali e che consentono ai geometri di ricevere una copertura senza alcun onere».
Tutele integrative a tutto campo che tengono conto anche delle crisi. «Abbiamo implementato le opportunità di accesso al credito — ricorda il presidente Cipag — con condizioni agevolate per accedere a prestiti e mutui, attraverso convenzioni con due Confidi, abbiamo aumentato gli incentivi per la formazione e abbiamo messo in campo il fondo rotativo, per anticipare ai professionisti i pagamenti delle pubbliche amministrazioni e sostenere il mercato del lavoro».
Equitalia
In tal senso Cipag ha da poco formalizzato anche un accordo con Equitalia. In pratica, viene prevista la riscossione mediante ruolo e l’uso di una piattaforma specifica di servizi web attraverso cui la Cipag verifica in tempo reale la situazione dei carichi affidati a Equitalia e la rendicontazione delle attività di recupero svolte.
«Con la visualizzazione delle singole situazioni, la Cipag può fornire informazioni e assistenza in modo più semplice e veloce e consente agli iscritti, di rateizzare solo il credito contributivo dovuto», continua Amadasi. Sempre in quest’ultimo anno la Cipag ha previsto riduzioni per le sanzioni. E’ ridotta a 200 euro quella per omessa dichiarazione se questa viene resa entro il 31 marzo. La sanzione per dichiarazione infedele viene ridotta a 100 euro se rettificata entro il 31 marzo e a 400 euro se rettificata dopo il 31 marzo e comunque prima della contestazione della Cassa. La sanzione minima è invece stata modificata con l’introduzione della misura fissa di 30 euro.
«L’accordo che abbiamo da poco chiuso con Equitalia — conclude Amadasi — garantisce più efficacia nel recupero dei contributi previdenziali, la semplificazione degli adempimenti a carico dei contribuenti e nuovi canali di assistenza online e, soprattutto, offre la possibilità di rateizzare il solo debito previdenziale nei confronti della Cassa indipendentemente dalla composizione della cartella esattoriale».