ITALIA OGGI
Visparelli confermato all’ente di previdenza. Cassa e Consiglio insieme per la professione
L’Enpacl sceglie la continuità
Blindati i conti, mandato all’insegna del welfare integrato
«Iniziamo una nuova stagione nel segno della continuità con il passato e nell’ottica di mettere l’iscritto all’Enpacl sempre al primo posto». Ha esordito così Alessandro Visparelli rieletto all’unanimità alla presidenza dell’Ente di previdenza dei Consulenti del lavoro durante la cerimonia di insediamento del nuovo consiglio di amministrazione, svoltasi l’8 luglio presso la sede della Cassa in viale del Caravaggio a Roma. «Nel precedente mandato», ha dichiarato Visparelli, «abbiamo affrontato una sfida molto impegnativa quale la riforma del nostro sistema previdenziale per mettere i conti in sicurezza.
Oggi, oltre a garantire la pensione agli iscritti, ci aspetta una sfida altrettanto impegnativa: far comprendere e rendere consapevoli gli iscritti dell’importanza del nostro sistema pensionistico così come mettere i colleghi più giovani nelle condizioni di poter affrontare un mercato nel frattempo diventato molto più competitivo rispetto al passato. Ed è per questo che abbiamo varato un progetto di welfare integrato». Un nuovo e importante impegno per Visparelli, che resterà in carica fino al 2019 assieme al nuovo Vicepresidente Enpacl, Pasquale Mazzuca (Cosenza) e ai nuovi Consiglieri eletti: Marco Bertucci (Rm), Carlo Calanca (Mo), Gianfranco Ginolfi (Ce), Adriana Regonesi (Bg), Mauro Zanella (Tn). Il Presidente Visparelli ha sottolineato come il futuro della Cassa dipenda solo dal pieno coinvolgimento di tutta la Categoria, dai singoli iscritti agli organi dirigenziali come il Consiglio nazionale dell’Ordine e l’Ancl, con cui si continuerà a lavorare insieme con obiettivi comuni e trasparenti. Il primo obiettivo della nuova consiliatura sarà quello di mettere a punto un piano di aiuti ai colleghi attraverso la costituzione della Fondazione Enpacl, con cui sarà attivata una piattaforma di servizi informatici a favore dei Consulenti del lavoro, che permetteranno di ridurre al minimo le spese di gestione dello studio per potersi dedicare totalmente all’attività professionale. Grande attenzione sarà data anche ai giovani, come ha ribadito il vicepresidente Mazzuca, che alternerà il suo ruolo di raccordo fra l’ufficio di presidenza e il consiglio di amministrazione con l’articolazione di un programma di attività pensato per incrementare il numero degli iscritti e agevolare l’ingresso dei colleghi più giovani. Sarà, infatti, portato a compimento un programma di aiuti economici per erogare prestiti e finanziamenti ai neo iscritti per l’acquisto di attrezzature, strumenti, arredi, hardware e software per l’attività professionale così come finanziamenti agevolati per l’acquisto dello studio da un collega che sta per smettere la professione, in modo da favorire concretamente l’avvio dell’attività e il passaggio generazionale. A congratularsi con i nuovi membri del cda e con Visparelli anche la presidente nazionale dell’Ordine, Marina Calderone, presente all’insediamento assieme ai vertici della Fondazione studi e del sindacato. «Dopo il grande lavoro svolto in questi anni con la riforma delle pensioni, oggi», ha dichiarato la presidente Calderone, «al di là delle nostre funzioni, non dobbiamo dimenticarci di chi ci ha dato questo mandato e continuare a guardare oltre pensando alla stabilità dei nostri sistemi e al futuro di chi decide di intraprendere la nostra professione. La nuova consiliatura dovrà fare lavoro di squadra continuando la sinergia con il Consiglio nazionale e l’Ancl». Soddisfatto del risultato delle elezioni anche il presidente del sindacato nazionale Ancl Francesco Longobardi.