IL SOLE 24 ORE
Le principali novità
Tribunale imprese
Le sezioni specializzate in materia di impresa, ridenominate sezioni specializzate per l’impresa e il mercato, ampliano le competenze. Oltre alle cause attuali, si occuperanno tra l’altro di concorrenza sleale e pubblicità ingannevole, class action e controversie societarie anche se relative a società di persone. Le piante organiche saranno rideterminate riorganizzando e razionalizzando i tribunali.
Cause di lavoro
Ferma restando la conciliazione in sede sindacale, nelle controversie individuali di lavoro sarà possibile la negoziazione assistita tramite avvocati. Una facoltà e non un obbligo, che comunque non costituisce condizione di procedibilità. Viene poi abrogato il ‘rito Fornero’ per le controversie sui licenziamenti illegittimi ex art. 18 prevedendo per tali cause una corsia preferenziale
Più snello il primo grado
Ferma restando la conciliazione in sede sindacale, nelle controversie individuali di lavoro sarà possibile la negoziazione assistita tramite avvocati. Una facoltà e non un obbligo, che comunque non costituisce condizione di procedibilità. Viene poi abrogato il ‘rito Fornero’ per le controversie sui licenziamenti illegittimi ex art. 18 prevedendo per tali cause una corsia preferenziale
Decreti ingiuntivi
Sarà possibile ottenere l’ingiunzione di pagamento anche sulla base di fatture accompagnate dalla dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà che sono annotate nelle scritture contabili. Il giudice inoltre, per quello che riguarda le somme non contestate, è obbligato in pendenza di opposizione a concedere l’esecuzione provvisoria parziale del decreto in ogni caso, anche se l’opposizione è per vizi procedurali
Processo telematico
Le norme processuali saranno definitivamente adeguate al processo telematico. Oltre a una serie di principi delega di tipo tecnico, si prevedono in particolare sistemi di riconoscimento vocale per la verbalizzazione e attrezzature informatiche per la partecipazione all’udienza a distanza. Gli avvocati dovranno notificare gli atti esclusivamente per via telematica alla Pa e alle imprese o professionisti obbligati a dotarsi di Pec e a mezzo posta negli altri casi.
Liti temerarie
Rischia sanzioni più salate chi agisce o resiste in giudizio in mala fede, se perde dovrà pagare in più una somma alla controparte tra il doppio e il quintuplo delle spese legali. Se in mala fede o colpa grave, è comunque condannato al pagamento di una sanzione pecuniaria in favore della Cassa delle ammende