LA STAMPA
La riforma in Senato per l`ok definitivo
Processo civile veloce
Primo sì dalla Camera
Procedimenti più veloci, divisione dei compiti più razionale e precisa
La riforma ora passa al Senato. I tribunali minorili saranno accorpati
ROMA. Un passo in avanti per una riforma molto attesa: la Camera, con 261 voti a favore e 134 contrari, e l`astensione benevola di Forza Italia, ha approvato la riforma del processo civile. Quella giustizia civile che pesa come una zavorra insopportabile sui tempi dei processi italiani.
La riforma, che passa adesso all`esame del Senato, promette sveltezza nel giudizio e maggiore specializzazione dei giudici, ne fanno però le spese i tribunali e le procure minorili. «Vorrei sottolineare – dice il ministro della Giustizia, Andrea Orlando – che ormai siamo oltre i trenta provvedimenti che riguardano la giustizia. Il mosaico incomincia a prendere forma».
Il tribunale delle imprese
Il provvedimento forse più eclatante riguarda le sezioni specializzate in materia di impresa, che ampliano le loro competenze e si occuperanno tra l`altro di concorrenza sleale e pubblicità ingannevole, class action e controversie societarie anche quando relative a società di persone. A fronte di maggiore lavoro, le piante organiche saranno rideterminate. Le sezioni
per le imprese stanno trainando le statistiche, in quanto riescono a garantire nell`80% dei processi una sentenza di primo grado nel giro di un anno.
La famiglia
Novità anche per il cosiddetto Tribunale delle famiglie: assorbiranno i tribunali e le procure dei minori, che saranno trasformate in sezioni specializzate nei temi della persona, della famiglia e dei minori. La delega prevede non la soppressione tout court dei tribunali minorili, ma l`accorpamento. Presso le sedi di corte d`appello, verrà istituito un gruppo specializzato secondo il modello previsto per la Direzione distrettuale antimafia e il titolare, un procuratore aggiunto, sarà nominato dal Csm. Viene mantenuta la composizione mista del collegio giudicante (togati ed esperti in psicologia) per le decisioni sui minori in materia di adozioni e responsabilità
genitoriale. L`attività riguardante i minori deve essere comunque svolta in locali specifici.
Processi più snelli
Si crea un doppio binario a seconda della complessità delle controversie e della loro rilevanza economica. Le cause più semplici saranno decise dal
giudice monocratico esclusivamente con rito semplificato di cognizione, le altre dal tribunale collegiale secondo il rito ordinario.
Si valorizza, infine, la proposta di conciliazione del giudice. I termini per l`appello o per il ricorso in Cassazione, rispettivamente di 30 e 60 giorni,
decorreranno dalla comunicazione per via telematica del provvedimento, non più, come oggi, 6 mesi dopo la pubblicazione della sentenza. Sull`esempio
del processo amministrativo, nel codice è introdotto il principio della sinteticità degli atti, che vale tanto per le parti quanto per il giudice.
Processo telematico
Nuove tecnologie per il processo telematico Grazie all`eclatante successo del processo civile telematico, che sta accelerando grandemente i tempi,
ora vi si adegueranno le norme processuali. Oltre a diverse norme tecniche, si prevedono sistemi di riconoscimento vocale per la verbalizzazione e attrezzature informatiche per la partecipazione all`udienza a distanza.
Gli avvocati dovranno notificare gli atti esclusivamente per via telematica alla Pubblica amministrazione come alle imprese e ai professionisti obbligati a dotarsi di Pec (posta elettronica certificata).
Liti temerarie
Per scoraggiare l`inflazione di procedimenti civili, chi agisca in malafede, le cosiddette «liti temerarie», rischia sanzioni salate: se perde, oltre alla cifra
dovuta, dovrà pagare alla controparte una somma che oscillerà dal doppio al quintuplo delle spese legali. FRANCESCO GRIGNETTI