ITALIA OGGI
Paletti al rito abbreviato
L’aula della camera, a larga maggioranza con 269 voti a favore, 27 contrari e con l’astensione dei deputati M5s, ha approvato le nuove norme sul processo abbreviato che ne escludono l’utilizzazione per i reati più gravi tassativamente indicati dalla legge. La nuova legge passa ora al senato. Due le caratteristiche della modifica all’articolo 438 del codice di procedura penale.
Stop abbreviato per reati gravi – Il rito abbreviato (con relativo sconto di pena) viene espressamente escluso per alcuni specifici reati di sangue o di particolare gravità. L’elenco è tassativo e comprende, per esempio, strage, omicidio premeditato o aggravato da sevizie, violenze sessuali o motivi abietti, tratta di persone, sequestro di minori o a scopo estorsivo con morte dell’ostaggio. Per tali delitti l’imputato non potrà chiedere l’abbreviato se non subordinandolo a una diversa qualificazione dei fatti o all’individuazione di un reato diverso.