LA STAMPA
Riforma del processo penale
Polemica tra M5S e Pd sui tempi del ddl prescrizione
Il giallo, sull`intesa che avrebbe permesso di portare all`esame dell`assemblea del Senato già prima della pausa estiva la riforma del processo penale con le nuove norme sulla prescrizione, il giallo lo apre il M5S. «Non c`è accordo per andare in Aula prima dell`estate», taglia corto il grillino
Stefano Lucidi al termine della conferenza dei capigruppo di Palazzo Madama. «Non è vero», replica Giuseppe Cucca del Pd. «Sulla riforma del processo penale la maggioranza è coesa grazie anche all`impegno del ministro
Orlando-assicura -. La prossima settimana, come da calendario, il ddl sarà incardinato nell`Aula del Senato». In serata il capogruppo del Pd, Luigi Zanda, archivia la questione: «Dal M5S solo illazioni. Non appena
concluso l`esame in commissione, nel corso della prossima settimana, la riforma sarà incardinata nell`Aula del Senato». L`accordo prevede la sospensione di 18 mesi dei termini di prescrizione tra il primo e il secondo
grado di giudizio e tra l`appello e la Cassazione. Quanto ai reati contro la pubblica amministrazione, il testo uscito dalla Camera aveva aumentato della metà i termini di prescrizione previsti dall`articolo 157 del codice penale. Area popolare chiedeva di ritoccarli ad un terzo. La soluzione potrebbe
arrivare intervenendo, invece, sull`articolo 161 del codice penale (effetti della sospensione e della interruzione).