ITALIA OGGI
Il modello degli studi professionali
Assistenza, una gestione ad hoc per i professionisti
È stato uno dei temi portanti della VI edizione del Welfare Day: 26 milioni di italiani si dicono pronti ad aderire a forme di sanità integrativa, sottolineando l’esigenza primaria di accedere a prestazioni sanitarie e assistenziali di qualità, senza dissanguare il portafoglio. Ma ci sono anche 310 mila lavoratori dipendenti degli studi professionali che già da dieci anni possono beneficiare delle tutele di welfare garantite dal contratto collettivo degli studi professionali, stipulato tra Confprofessioni e le organizzazioni sindacali di settore (Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs). Ma non solo, con il recente rinnovo del Ccnl studi professionali le coperture integrative si sono estese anche ai datori di lavoro professionisti, aprendo un nuovo scenario nel panorama della contrattazione collettiva.
Domanda. Presidente Stella, gli studi professionali sono diventati un modello di welfare a tutto campo. Può illustrarci le tappe che hanno portato a questo risultato? Risposta. I professionisti che applicano il Ccnl degli studi professionali già da dieci anni tutelano tramite Cadiprof, la salute dei propri lavoratori dipendenti, ampliando di anno in anno l’offerta di innovative prestazioni sanitarie e socio-assistenziali e salvaguardando così la principale risorsa, fondamentale e imprescindibile, della propria attività lavorativa. Con il rinnovo del contratto intervenuto nel 2015, la Confederazione italiana dei liberi professionisti ha voluto fortemente la creazione di nuove forme di welfare anche a favore dei datori di lavoro. Il risultato di questo sforzo è «Assistenza Professionisti», una gestione autonoma e separata, attribuita operativamente all’Ente bilaterale degli Studi professionali, per offrire ai datori di lavoro e ai soci dei loro studi un efficace strumento di prevenzione.
D. Che cosa prevede in concreto Assistenza professionisti? R. L’innovativo piano di Assistenza professionisti prevede formule di coperture tarate sulle specifiche esigenze dei titolari di studio e offre la possibilità di estendere le garanzie ai professionisti e collaboratori dello studio, che possono così accedere a strutture convenzionate di eccellenza, ridotti tempi di attesa, servizi di assistenza allo studio ed alla persona oltreché servizi di consulenza dedicati.
D. Quali sono le differenze rispetto alle casse di previdenza professionali? R. Si tratta di un piano con prestazioni alternative e complementari a quelle previste dai piani forniti dagli enti previdenziali. Assistenza professionisti punta principalmente sulla prevenzione e sulle prestazioni specialistiche: un check up annuale particolarmente ricco ed interamente a carico della compagnia assicurativa, un ampio plafond per le visite specialistiche, trattamenti fisioterapici riabilitativi, accertamenti diagnostici post prevenzione in caso di sospette patologie oncologiche e cardiovascolari. Sono, inoltre, previste una copertura infortuni per morte e invalidità permanente ed una copertura per lo studio/ufficio in caso di eventi fortuiti che possano mettere in pericolo la sicurezza dello stesso e delle persone che vi lavorano.
D. Come possono i professionisti accedere alla nuova gestione? R. Le coperture sono attribuite automaticamente, senza versare alcuna somma aggiuntiva rispetto ai contributi mensili dovuti per ciascun lavoratore in base all’art. 13 del Ccnl studi professionali, e spettano al datore di lavoro in regola con i pagamenti previsti dal contratto, con decorrenza dal 1° giorno del 4° mese successivo alla iscrizione dello stesso, e a eventuali altri soci/associati/collaboratori professionisti dello studio sulla base del rapporto tra numero soci e numero lavoratori assunti. I professionisti che hanno diritto alla copertura automatica con formula Base possono chiedere il passaggio alla formula Premium (che prevede massimali e garanzie maggiori rispetto alla Base) e possono essere richieste coperture Base o Premium per soci che non rientrano nelle attribuzioni automatiche.
D. Quali sono i risultati raggiunti fin qui da Assistenza professionisti? R. Dopo solo dieci mesi di attività per la Gestione Professionisti, sono già 51 mila i professionisti per i quali abbiamo attivato le coperture previste dal nuovo Piano. Ma ancor più significativa per noi è la risposta dei professionisti che hanno saputo cogliere l’opportunità introdotta dal Ccnl degli studi professionali. Sono in forte crescita i datori di lavoro che ricorrono alle prestazioni erogate attraverso Assistenza professionisti e questo ci dimostra che abbiamo saputo interpretare una reale esigenza di sanità integrativa da parte dei professionisti.