ITALIA OGGI
Brevi
Sono stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale (4ª Serie Speciale – Concorsi ed Esami – n.55 del 21 luglio) i decreti firmati dal ministro della salute Beatrice Lorenzin il 30 giugno 2015 (ai sensi del dpr 26 febbraio 2007, n. 42) con i quali vengono indetti i bandi per la selezione dei candidati alla direzione scientifica dei seguenti Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico di diritto pubblico: Irccs «Saverio de Bellis» di Castellana Grotte (Ba); Irccs «Burlo Garofolo» di Trieste; Fondazione Irccs «Policlinico San Matteo» di Pavia; Fondazione Irccs «Istituto Neurologico Carlo Besta» di Milano; Irccs «Istituto Neurolesi Bonino-Pulejo» di Messina; Irccs «Istituto in tecnologie avanzate e modelli assistenziali in oncologia» di Reggio Emilia.
Accolto dal Tar del Lazio il ricorso di Assintel e Assoprovider, le due associazioni di Confcommercio che avevano impugnato il decreto Spid (Sistema pubblico per la gestione dell’ìdentità digitale) perché lesivo della concorrenza nel quadro del nuovo sistema di identificazione digitale. Il Tribunale amministrativo ha annullato ciò che prescriveva l’articolo 10 del decreto della presidenza del Consiglio relativamente ai requisiti necessari per esercitare le attività di Identity Provider. Assintel parla di primo grande risultato per ridare dignità alle pmi digitali. Assoprovider rileva che la digitalizzazione del Paese deve essere un processo partecipativo e non discriminatorio.
Rete Imprese Italia apprezza la proposta dei relatori Fregolent e Martella al Ddl concorrenza (A.C. 3012) in tema di rimozione dei meccanismi di tutela di prezzo transitori vigenti sui mercati di elettricità e gas. Infatti, le attuali condizioni di inefficienza del settore non consentono alle piccole e medie imprese e alle famiglie un passaggio forzato nel mercato libero e, pertanto, condizionare la rimozione delle tutele di prezzo ad un concreto sviluppo del mercato libero dell’energia in termini di trasparenza, confrontabilità dei prezzi e di efficienza dei processi di fatturazione appare la soluzione più condivisibile. È quanto si legge in una nota di Rete Imprese Italia in merito al pacchetto di emendamenti al Ddl concorrenza.
La legittimità del «distanziometro», lo strumento introdotto dalla legge regionale della Puglia per il contrasto al gioco d’azzardo patologico, va all’esame della Corte costituzionale. Come riporta Agipronews, è quanto deciso da una sentenza del Tar Lecce che riapre i giochi sulle disposizioni entrate in vigore nel 2013. Tutto è nato dal ricorso di due società di scommesse a cui è stato impedito il trasferimento del punto vendita, perché i nuovi locali non rispettavano il limite minimo di 500 metri dai luoghi sensibili (chiese, ospedali, scuole).
È stato siglato ieri il protocollo di intesa tra la Direzione regionale della Campania e gli Ordini dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili di Napoli e Napoli Nord per l’istituzione di un Tavolo tecnico, sede di confronto e dialogo tra Fisco e Professionisti sulle problematiche tributarie. L’accordo nasce con l’intento di agevolare l’adempimento degli obblighi tributari da parte dei contribuenti attraverso forme di collaborazione tra Amministrazione Finanziaria e Commercialisti, orientate a semplificare le procedure e ad assicurare uniformità di comportamento nell’applicazione delle norme tributarie.
Il Consiglio nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori si è espresso sul ddl Madia sulla pubblica amministrazione. «Il principio della tutela del paesaggio, dei beni culturali e dell’ambiente, peraltro sancito dalla nostra Costituzione, va sempre perseguito e in tal senso gli architetti italiani si sono sempre battuti con forza. Con altrettanta forza, va però sottolineato come sia assolutamente indispensabile e indifferibile procedere a una serie di semplificazioni, anche in materia di tutela, rispetto a molte procedure che rendono i processi autorizzativi lunghi, costosi e complessi».
A Milano, le persone con difficoltà di deambulazione, anziane, senza persone che le possano assistere potranno ricevere a domicilio i farmaci. Al servizio – informa una nota di Federfarma – aderiscono le farmacie private milanesi. «È sufficiente telefonare al numero verde 800 189521 (dalle 9 alle 18, solo nei giorni feriali) e la farmacia provvederà ad organizzare la consegna al domicilio indicato dall’utente, concordando con lo stesso utente le modalità di ritiro della ricetta qualora necessaria».