PROFESSIONI: Il commercialista è revisore (Italia Oggi)

ITALIA OGGI
Si alza il sipario a Padova sul 54° Congresso nazionale dei Unione giovani dottori
Il commercialista è revisore
Snodo centrale per il futuro professionale della categoria

di Davide Iafelice – presidente comitato organizzatore 54° congresso Ungdcec

Padova è pronta ad accogliere i colleghi unionisti provenienti da tutt’Italia al 54° Congresso nazionale Ungdcec dal titolo «Il Commercialista Revisore, valore aggiunto per la professione, valore economico-sociale per le imprese». Nel 25° anniversario di vita dell’Ugdcec di Padova, per l’Unione Giovani locale è un privilegio ospitare un evento di così grande rilevanza, che vedrà radunati nella città del Santo oltre 800 colleghi italiani. Il tema della revisione legale dei conti è cruciale e di grande attualità per i dottori commercialisti, ma è ancora più sentito dai giovani commercialisti, poiché rappresenta uno snodo determinante per il futuro professionale. «Il commercialista è revisore», scrivevano oramai tre anni fa l’attuale e l’allora presidente della Fondazione centro studi Ungdcec, Pier Luigi Marchini ed Alessandro Lini, in tema di equipollenza tra gli esami di stato per l’iscrizione all’albo dei dottori commercialisti e per l’iscrizione al registro dei revisori legali: un argomento sul quale l’Unione si è sempre espressa con forza e determinazione, per difendere la categoria dei Commercialisti da un fuoco incrociato che mina le basi della nostra professione. Oggi non vi è più una totale equipollenza tra i titoli di dottore commercialista e di revisore, e il giovane dottore commercialista dovrebbe svolgere (il condizionale è d’obbligo in quanto ad oggi vi è una forte incertezza sull’iter da seguire) una prova d’esame integrativa per diventare revisore contabile. Il quadro normativo attuale pesa senz’altro solo sul futuro del giovane commercialista, in quanto di fatto ha aggiunto una ulteriore barriera all’accesso della professione, che fa prorogare la possibilità di inizio dell’attività di revisione contabile: una attività che, si badi bene, deve essere considerata a tutti gli effetti una specializzazione della professione di dottore commercialista, e non una professione a sé stante. In questo senso appare chiara la lettura del decreto legislativo n. 139 del 2005, che ha istituito l’albo unico dei dottori commercialisti ed esperti contabili italiani: all’art. 46 si legge che la revisione aziendale è materia contenuta nell’esame di stato di accesso alla professione, ed all’art. 1 è indicato come la funzione di sindaco e di revisore formi oggetto della professione di dottore commercialista. Chiunque legga con attenzione la norma istituiva del nostro albo professionale, non può non concludere quello che gli iscritti all’albo professionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili italiani sappiamo già: il commercialista è revisore. La professione di dottore commercialista, soprattutto attraverso la revisione legale, deve tornare a diventare protagonista nella vita economica del nostro paese, accanto alle attività di controllo delle società, agli incarichi giudiziali, passando per la revisione degli enti locali: deve essere rafforzata la reputazione del commercialista come utile al paese, e in questo l’Unione giovani è senz’altro sempre in prima linea. Non a caso quindi il congresso si terrà nel moderno Centro congressuale e culturale «San Gaetano», già sede del Tribunale di Padova. Giovedì 14 aprile, dopo le relazioni introduttive dei presidenti dell’Unione di Padova Davide Iafelice e dell’Unione nazionale Fazio Segantini, e i saluti delle autorità, vi sarà l’intervento del viceministro dell’Economia on. Enrico Zanetti, che sempre si è espresso favorevolmente in sede istituzionale sul tema dell’equipollenza. A seguire, si terranno due tavole rotonde: la prima vedrà i vertici della categoria dei commercialisti discute sul futuro della professione; la seconda sarà una sessione di approfondimento e di confronto sul ruolo del revisore in ambito europeo. Venerdì 15 aprile, nella sala «Aagorà» vi saranno delle sessioni di approfondimento strettamente in tema di revisione legale, mentre nella sala «Auditorium» ci si soffermerà su gli altri ruoli del «Commercialista revisore». A conclusione dei lavori si terrà la tavola rotonda politica, moderata dal giornalista Paolo Mieli, durante la quale il presidente Fazio Segantini dialogherà con esponenti della scena politico-istituzionale italiana per far conoscere alla politica le proposte dell’Unione giovani in ambito di revisione. Non vi è dubbio che, considerati gli illustri relatori e i personaggi di spicco della politica nazionale e professionale, il congresso nazionale dei giovani dottori commercialisti sarà una due giorni di elevato spessore scientifico e ricca di contenuti tecnici e sindacali, nella quale la città di Padova sarà il fulcro d’Italia della categoria, e durante la quale si ribadirà a gran voce che il commercialista-revisore è (e dovrà essere sempre di più) un valore aggiunto per la professione e per le imprese.

Foto del profilo di Andrea Gentile

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