ITALIA OGGI

Ausiliari giudici
Incarichi garantiti dagli ordini

Sab. 23 – Ordini e collegi professionali chiamati a scendere in campo per garantire la rotazione degli incarichi degli ausiliari dei giudici. Servono, infatti, indicazioni più precise sulle specifiche competenze tecniche. A tale scopo potrebbe essere utile individuare delle macro aree di specializzazione che sottolineino le competenze dei professionisti (si veda ItaliaOggi del 19 aprile 2016). A sottolineare la necessità di un intervento in questa direzione la Rete delle professioni tecniche, coordinata dal presidente del Consiglio nazionale degli ingegneri Armando Zambrano, nel corso del convegno «Iscrizione del consulente tecnico agli albi professionali: garanzia di giustizia più efficiente» che si è svolto a Roma nei giorni scori nell’ambito del Salone della giustizia. «Come professionisti tecnici», ha spiegato nel corso dell’incontro il presidente del Consiglio nazionale dei geometri e dei geometri laureati, Maurizio Savoncelli, «rivendichiamo come regola generale il fatto che determinati incarichi debbano essere affidati a professionisti competenti. Ecco, perché, come Rpt siamo a sottolineare la necessità, oltre che del rafforzamento dell’obbligo di iscrizione all’albo per i consulenti tecnici anche dell’individuazione di macro aree di specializzazione che esaltino maggiormente le competenze dei professionisti tecnici. Grande attenzione», ha concluso Savoncelli, «rivolgiamo ai giovani professionisti. Ecco perché dobbiamo favorire il loro inserimento anche attraverso una sensata gestione del principio della rotazione degli incarichi». E proprio sulla rotazione degli incarichi il numero uno degli ingegneri ha fatto appello agli ordini e ai collegi. «Per una soluzione del problema», ha sottolineato Zambrano, «è necessario che anche gli ordini e i collegi professionali facciano di più attraverso la fornitura di indicazioni più precise sulle competenze dei tecnici. Alla rotazione», ha concluso Zambrano, «va sempre associata la qualità del professionista e delle sue prestazioni». Beatrice Migliorini