ITALIA OGGI
Periti industriali di stampo internazionale
Un nuovo pacchetto di iniziative finalizzate a disegnare il profilo del tecnico di primo livello di stampo europeo. Spazio, quindi, all’europrogettazione per l’accesso ai fondi europei, all’Erasmus per i professionisti e anche alle attività formative e ai tirocini professionali in terra spagnola e non solo. Questi gli strumenti che il Consiglio nazionale dei periti industriali e dei periti industriali laureati ha intenzione di mettere in campo per gli iscritti al fine di lavorare all’internazionalizzazione della professione. «Le novità», ha fatto sapere il Cnpi, «sono state illustrate ieri nel corso di un evento organizzato dalla categoria articolato in modalità web seminar». All’incontro, accanto ai presidenti dei due consigli nazionali, rispettivamente Giampiero Giovannetti (Cnpi, italiano) e D. José Antonio Galdón Ruiz (Cogiti, spagnolo), hanno partecipato Maurizio Sansone presidente Eureta (l’associazione che riunisce i Periti Industriali ed altri professionisti tecnici con cittadinanza italiana), Esther Souto prorettore universidad nacional de educacion a distancia, Carlo Pilia professore università di Cagliari, Cinzia Leone project manager dell’università di Genova e Luigi Franceschi esperto di sistemi di finanziamento per le reti di imprese. Nel corso dell’evento è stato posto l’accento sull’importanza della collaborazione tra Cnpi e Cogiti, l’omologo ordine professionale spagnolo. «Una partnership finalizzata», ha sottolineato il Cnpi, «ad agevolare la mobilità, anche in via temporanea, dei professionisti dei due paesi membri della Ue, garantendo loro la possibilità di usufruire in maniera semplificata di tutti i servizi ordinistici». L’accordo consentirà, quindi, al Cnpi di entrare a far parte automaticamente della Rete europea. Durante l’incontro, inoltre, è stato presentato il protocollo di intesa tra il Cnpi e l’Universidad nacional de educacion a distancia (la più grande università telematica spagnola che conta oltre 240 mila iscritti) che si colloca sulla scia di accordi già siglati dai periti industriali con gli atenei italiani. Grazie a questo accordo, gli iscritti alle università dei due paesi potranno svolgere il praticantato presso gli studi professionali messi a disposizione dai relativi professionisti iscritti ai due albi, e avranno la possibilità di seguire un corso Erasmus per professionisti. Filo conduttore dell’evento, poi, i Fondi Ue 2014-2020 e tutte le opportunità che derivano dal loro utilizzo.
In questo senso il Cnpi insieme a Cogiti è al lavoro per costruire una Rete europea finalizzata proprio alla presentazione dei progetti europei da parte degli iscritti. «Siamo molto soddisfatti di questa giornata strutturata tutta in chiave europea», ha commentato Giampiero Giovannetti, «in particolare, l’accordo di partnership siglato con Cogiti il nostro omologo in terra spagnola ci consentirà, da un lato di entrare nel network europeo della professione ingegneristica di primo livello creato da Cogiti, dall’altro di mettere a disposizione dei nostri iscritti una serie di strumenti finalizzati ad agevolare la mobilità tra gli stati membri dell’Unione, che purtroppo ancora sconta procedure lente e talvolta farraginose». «Puntiamo a creare un’associazione dei tecnici europei», ha concluso, infine, Maurizio Sansone, «così da diventare una rappresentanza riconosciuta a supporto del tecnico dell’ingegneria di stampo europeo».