PROFESSIONI: Prevenzione sanitaria in studio (Italia Oggi)

ITALIA OGGI

 

 

Diventa realtà la convenzione biennale tra Cadiprof e l’Ulss 4 Alto Vicentino

Prevenzione sanitaria in studio

L’impegno contro il rischio cardiovascolare e oncologico

 

 

 

Dopo l’intesa siglata lo scorso anno con l’Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona, Cadiprof raddoppia il suo programma di prevenzione sanitaria dedicata ai dipendenti degli studi professionali. Lo scorso 17 luglio, infatti, il presidente della Cassa, Gaetano Stella, e il direttore generale dell’Ulss 4 Alto Vicentino, Daniela Carraro, hanno sottoscritto una convenzione biennale per consentire ai 4.290 iscritti Cadiprof della provincia di Vicenza la possibilità di eseguire accertamenti clinici e diagnostici, tarati sulle caratteristiche di genere e di età dei lavoratori, avvalendosi di un team medico altamente professionale, senza alcun onere a carico dell’iscritto.

Prosegue, dunque, il percorso di integrazione tra la Cassa e il Servizio sanitario che rappresenta, primo in Italia, un innovativo modello nel rapporto tra il pubblico e il privato. Negli ultimi anni, lo sviluppo della sanità integrativa, in particolare quella di matrice contrattuale, ha infatti permesso di sviluppare maggiori sinergie con il servizio sanitario nazionale soprattutto nell’ambito della prevenzione e, al tempo stesso, offrire a una specifica popolazione (in questo caso i dipendenti degli studi professionali) prestazioni sanitarie ad alto contenuto professionale. E in questo solco si muove appunto l’accordo sottoscritto con l’Ulss 4 Alto Vicentino, che prevede l’intervento economico di Cadiprof (fondo sanitario integrativo privato) a copertura delle prestazioni erogate dall’Unità locale socio sanitaria 4 Alto Vicentino (soggetto pubblico) a favore degli iscritti alla Cassa. «La convenzione sottoscritta con l’Ulss4 Alto Vicentino rappresenta un passaggio fondamentale nel dialogo tra fondi integrativi e il Servizio sanitario pubblico», afferma Gaetano Stella, presidente di Cadiprof. «Abbiamo intrapreso un percorso virtuoso che consentirà di contribuire alle politiche di prevenzione sul territorio con prestazioni di alto livello a favore della popolazione degli studi professionali.

Questo accordo inoltre ribadisce l’impegno della Cassa nella tutela della salute e della prevenzione dei nostri iscritti».

La convenzione, calibrata sulle caratteristiche demografiche della popolazione degli studi professionali, prevede una serie di accertamenti che vanno dal check up di base alla prevenzione del rischio cardiovascolare, dalla visita ginecologica con ecografia al Pap Test, dall’ecografia mammaria all’ecocardiogramma e ecodoppler, dalla gastroscopia alla colonscopia. Uno screening studiato per la prevenzione del rischio cardiovascolare e oncologico che potrà essere monitorato attraverso ulteriori analisi ed esami, concordati con i primari di alcuni reparti (ginecologia, medicina, radiologia, urologia, laboratorio analisi, anatomia patologica, cardiologia, endoscopia digestiva, per iniziare). Una volta conclusi gli accertamenti di base, infatti, l’iscritto verrà sottoposto a una visita con lo specialista internista, il quale valuterà gli esiti delle certificazioni e dei referti sanitari che gli verranno consegnati. Nel caso si rendessero necessari ulteriori approfondimenti diagnostici, il medico specialista dell’Ulss 4 Alto Vicentino segnalerà l’esigenza all’iscritto che potrà effettuare ulteriori esami all’interno della struttura aziendale, preferibilmente in regime di Ssn, con oneri a carico di Cadiprof.

 

 

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