IL SOLE 24 ORE
Professioni. La nomina fino al 2019
Salvatore Lombardo al vertice del Notariato
Sab. 28 – Salvatore Lombardo è il nuovo presidente del Consiglio nazionale del notariato. Lo ha eletto ieri l’organismo di vertice dei notai italiani (a sua volta rinnovato nel febbraio scorso), nel corso della riunione di insediamento, per il triennio 2016-2019. Ad affiancarlo, con la carica di vice presidente, sarà Albino Farina; Vito Guglielmi ricoprirà la carica di segretario del Consiglio. Tra i temi in evidenza nella sua agenda, le problematiche legate al Ddl concorrenza (e alle liberalizzazioni che porta con sé), la riduzione del volume d’affari della categoria e l’attenzione al sociale speci e per la famiglia.
Salvatore Lombardo, notaio a Marsala (Trapani), classe 1948, consigliere nazionale nel triennio 2013-2016 e alla guida del Fondo di garanzia e coordinatore del gruppo antiriciclaggio del Consiglio nazionale del notariato, ha ricoperto in passato diverse cariche in ambito politico e sportivo, tra cui quella di sindaco di Marsala dal novembre 1993 al marzo 2001, di componente dell’Osservatorio nazionale sull’assegnazione dei beni confiscati ai mafiosi e del consiglio direttivo dell’Anci (Comuni italiani) nonché di presidente nazionale dell’Aia (associazione italiana arbitri).
Gli altri componenti del Consiglio nazionale insediatosi ieri sono i notai: Giampaolo Marcoz e Roberto Martino (Piemonte e Valle d’Aosta); Franco Amadeo (Liguria); Domenico Cambareri ed Enrico Sironi (Lombardia); Edoardo Bernini (Veneto, Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia); Valentina Rubertelli (Emilia-Romagna); Massimo Palazzo (Toscana); Gianluca Abbate e Cesare Felice Giuliani (Lazio); Pierluisa Cabiddu (Sardegna); Michele Nastri (Campania, con esclusione della Corte di appello di Salerno); Sergio Sideri (Abruzzo e Molise); Michele Labriola (Puglia); Claudia Petraglia (Basilicata, con l’aggiunta della Corte di appello di Salerno); Francesco Giglio (Calabria); Melchiorre Macrì Pellizzeri (Sicilia). Giorgio Costa