ITALIA OGGI
Sanità, nuove professioni pronte a prendere forma
Procedure più snelle per l’elezione dei rappresentanti degli ordini professionali. Nuova delega al governo per la regolamentazione delle professioni di osteopata, agopuntore e chiropratico. Individuazione e promozione di nuove forme di sperimentazione clinica alternative a quelli animali.
Aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza con specifico riferimento alla revisione dell’elenco dei presidi per persone affette da patologia diabetica. E ancora. Istituzione della professione di dottore in scienze delle attività motorie e sportive e riconoscimento delle professioni di chimico e fisico, massofisioterapista e dell’ottico optometrista in ambito sanitario. Queste le principali proposte di modifica presentate al ddl Lorenzin, ora all’esame dell’aula del senato. Calendario alla mano, l’obiettivo della relatrice De Biase (Pd) è quello di concludere i lavori a Palazzo Madama entro fine giugno fornendo una risposta a una serie di professioni che da anni attendono un albo e un codice deontologico. L’aula del senato, quindi, avrà l’opportunità di ampliare ancora il testo del disegno di legge riconoscendo, per esempio, le professioni di chimico e fisico medico e di dottore in scienze delle attività motorie e sportive. Nel dettaglio, per quanto riguarda i primi, un emendamento della stessa relatrice propone l’istituzione della Federazione nazionale degli Ordini dei chimici e dei fisici che consentirebbe, a oltre 1.000 professionisti che si occupano di applicare i principi e le metodologie della fisica in medicina, di essere riconosciute a pieno titolo. Per quanto riguarda, invece, il riconoscimento dei secondi, il vicepresidente della Commissione igiene e sanità del senato, Maurizio Romani (Misto), ha presentato un emendamento che prevede il possesso della laurea in scienze delle attività motorie e sportive o titoli equipollenti e uno specifico albo all’interno dell’ordine relativo alle professioni sanitarie tecniche della riabilitazione e della prevenzione. Pasquale Quaranta