CORRIERE ECONOMIA
«Un welfare a misura di autonomi»
Le riforme delle professioni rappresentano una grande opportunità. I nostri problemi non possono essere risolti da una norma, li supereremo solo se il Paese nel suo intero risolverà i suoi». Con queste parole Armando Zambrano, presidente del Consiglio nazionale degli ingegneri ha commentato le varie proposte sul campo».
Al governo gli Ingegneri chiedono una serie di interventi per aiutare i professionisti a fronteggiare gli effetti della crisi dalla richiesta di agevolazioni fiscali, a nuove forme dì welfare, al ripristino di tariffe di riferimento. «Fondamentale diventa anche il tema della formazione –prosegue Zambrano-. Una delle ragioni per cui gli Ingegneri italiani sono così richiesti nel mondo è che possiedono una formazione universitaria di base forte. Quello può garantirlo al meglio soltanto un percorso quinquennale. Su questo punto abbiamo avviato un confronto costruttivo col ministro dell’Istruzione. Non si può considerare più marginale il lavoro autonomo che anzi, è destinato ad assumere un ruolo sempre più centrale. Non sono istanze difensive, servano a dare una scossa al Paese».