INSURANCE DAILY
Rca, avvocati sugli scudi
“Soddisfazione per l’accantonamento degli emendamenti contro i diritti dei danneggiati in materia di lesioni, che, ove approvati, avrebbero comportato un drastico taglio ai risarcimenti e la cancellazione per legge del danno morale”. Con una nota ufficiale pubblicata sul proprio sito, l’Organismo unitario dell’avvocatura plaude al ritiro, nella discussione in X Commissione del Senato, dell’emendamento Scalia all’articolo 8 del ddl Concorrenza. L’emendamento, spiega l’Oua, “avrebbe comportato la cancellazione per legge del danno morale e il taglio del 30% dei risarcimenti”.
Secondo l’associazione degli avvocati “è necessario, anche con la presentazione di emendamenti in aula, rimediare agli stravolgimenti del processo civile, introdotti lo scorso 8 marzo 2016”. In quella seduta, secondo
l’Oua, sono stati approvati due emendamenti che “contrastano con i principi del processo civile e che hanno introdotto preclusioni incostituzionali a carico dei danneggiati che intendono agire in giudizio nei confronti delle imprese assicurative”. L’Oua, definendola “assurda”, sostiene anche che vada abrogata la normativa sui testimoni (art. 3 bis al ddl), e “risolto un altro pasticcio creato con l’emendamento 10.8 testo 2 che ha modificato l’art.148 del Codice delle Assicurazioni, dando mano libera alle assicurazioni per la non formulazione dell’offerta di risarcimento al danneggiato”. Beniamino Musto