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Governo-Anm incontro il 24
ROMA. Sarà la riforma del processo penale, su cui l`Anm aveva mosso critiche, uno dei primi punti all`ordine del giorno dell`incontro, previsto per il 24 ottobre a Palazzo Chigi, tra il presidente del Consiglio Matteo Renzi, il ministro della Giustizia Andrea Orlando e il presidente dell` Associazione nazionale magistrati Piercamillo Davigo.
La conferenza dei capigruppo del Senato ha stabilito ieri a maggioranza l`ordine dei lavori delle prossime tre settimane, da cui non risulta l`esame della riforma del processo penale. Una decisione fortemente contestata dalle opposizioni, ma che sarebbe legata anche all`incontro del 24. In sostanza, prima di procedere sulla riforma, si vuole prima andare al confronto chiesto dall`Anm.
La riforma è contenuta in un ddl che presenta anche misure in materia di prescrizione e una delega sull`utilizzo delle intercettazioni. Il testo è stato oggetto di un lungo confronto politico e ora è bloccato al Senato. A fine settembre il governo aveva autorizzato l`utilizzo del voto di fiducia, ma Renzi aveva poi dichiarato che non avrebbe mai usato la fiducia contro le toghe. Davigo solo pochi giorni prima aveva definito «inutili e dannosi» alcuni contenuti della riforma, concentrando le sue critiche soprattutto su un aspetto: la misura che prevede che i procuratori generali debbano avocare
i procedimenti se entro tre mesi dalla chiusura indagini non viene fatta richiesta o di archiviazione o di rinvio a giudizio.
Lo slittamento della riforma dall`esame del Senato è stata fortemente contestata dalle opposizioni in diversi interventi d`Aula «Si tratta di un calendario di perditempo», ha attaccato la capogruppo dei Conservatori e Riformisti, Cinzia Bonfrisco. Dura anche la capogruppo del Misto, Loredana De Petris di Si: «Se qualcuno sta giocando allo sfascio, per dimostrare che il Senato non funziona, vorrei fare appello a tutti i senatori a far sentire la propria voce». Proteste anche da parte di Lega e M5S.