ANSA
Giustizia: Orlando, non è più punto di debolezza
‘Ma quando è lenta disincentiva gli investimenti’
04 settembre, 15:41
– CERNOBBIO (COMO) – “Se ancora la giustizia non è un punto di forza, non è un’eccellenza rispetto ad altri Paesi, non è però un punto di debolezza, quindi non è più una delle ragioni per cui l’Italia è più in affanno di altri”: il ministro Andrea Orlando lo ha rivendicato al Forum Ambrosetti. “E’ stato valutato che la giustizia civile conta un punto di Pil – ha detto il ministro della Giustizia rispondendo a una domanda di Tgcom -, conta per gli investimenti internazionali perché una giustizia lenta disincentiva gli investimenti”. E “i dati che ci arrivano dopo tre anni di lavoro – ha aggiunto – ci iniziano a riallineare con i tempi delle giustizie degli altri Paesi europei. L’arretrato cala in modo consistente. Passiamo da sei milioni di cause che pendevano di fronte ai tribunali quando ci siamo insediati e siamo a 3 milioni e 800 mila attuali. Il tribunale delle imprese ha risolto il contenzioso all’80% dei casi in meno di un anno