IL SOLE 24 ORE
Sciopero dei penalisti il 24, 25 e 26 maggio
La giunta dell’Unione delle camere penali ha deliberato l’astensione da ogni attività giudiziaria, udienze comprese, degli avvocati penalisti nei giorni 24, 25 e 26 maggio. Invitando le camere penali territoriali a organizzare nei giorni 24 e 26 maggio manifestazioni ed eventi dedicati ai temi della riforma del processo penale e fissando a Roma una manifestazione nazionale per il 25.
In particolare l’Ucpi ha sottolineato come «in un momento nel quale giunge ai suoi esiti il disegno governativo di riforma del processo, l’avvocatura penale non può non far sentire la sua voce forte e responsabile denunciando ancora una volta i rischi di una riforma asistematica, condizionata da una perdurante campagna di disinformazione su quelli che sono i reali problemi del processo, e quelli che potrebbero essere i suoi rimedi».
Nel mirino dei penalisti è finita innanzitutto la prescrizione , con la critica allo «slogan che corre in questi giorni, “prescrizione più lunga e processi più brevi”, un evidente ossimoro in quanto un termine nega l’altro: più la prescrizione si allunga più i tempi dei processi saranno destinati ad allungarsi» e c’è il rischio che la riforma «si risolva in una vera e propria “legge truffa”».
L’annuncio dello sciopero «mi pare faccia parte della normale dialettica» ha commentato il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, a margine dell’incontro «Milano città delle professioni» aggiungendo che «loro vedono con favore alcuni elementi contenuti in quella legge (in riferimento agli allungamenti dei tempi della prescrizione, ndr) ma considerano negativamente questa soluzione. E credo che rifletta un po’ i diversi ruoli che i soggetti della giurisdizione svolgono». E.B.