IL SOLE 24 ORE
L’accordo sulla prescrizione accelera il Ddl sul penale
Lun.25 – Dopo l’intesa sulla prescrizione raggiunta nella maggioranza la scorsa settimana, ora la strada del Ddl delega sul processo penale sembra essere in discesa. Tanto che per il ministro della Giustizia Andrea Orlando è possibile arrivare al via libera entro il 5 agosto, cioè prima della pausa estiva, e senza il voto di fiducia.
Il Ddl, già approvato dalla Camera, è all’esame della commissione Giustizia del Senato da settembre 2015. A rallentare il suo percorso è stata la decisione di far confluire tra le norme di delega la riforma della prescrizione, già contenuta in un altro Ddl presentato il 28 febbraio 2014 dalla presidente Pd della commissione Giustizia della Camera, Donatella Ferranti, anch’esso già approvato a Montecitorio e all’esame della commissione Giustizia di Palazzo Madama. Le nuove norme hanno però diviso la maggioranza.
Il testo Ferranti prevede di sospendere il corso della prescrizione per due anni dopo la condanna in primo grado e per un anno dopo la sentenza di secondo grado e aumenta della metà i tempi di prescrizione per i reati di corruzione. Gli emendamenti approvati la settimana scorsa, invece, sospendono il corso della prescrizione per 18 mesi sia dopo il primo grado che dopo il secondo ma i tempi decorrono dal termine per il deposito delle motivazioni.
Al di là della prescrizione, il Ddl interviene sul Codice penale (introducendo l’estinzione del reato se si ripara il danno e aumentando le pene per furti, scippi, rapine e voto di scambio) e sul Codice di procedura penale, fissando termini rigorosi per l’esercizio dell’azione penale. Il Ddl contiene inoltre la delega al Governo a riformare le norme sulle intercettazioni. L’esame in commissione riprende domani. V.M.