IL SOLE 24 ORE
Sentenze in breve
LUOGHI DI LAVORO
La goliardia può sfociare in reato
L’invio di missive e cartoline non firmate, gli scherzi di cattivo gusto in azienda e le telefonate con voce camuffata se protratte per un certo periodo di tempo ed effettuate con modalità subdole ed insistenti possono trasformare un atteggiamento goliardico in un vero e proprio reato. È quanto accaduto nel caso deciso dal Tribunale di Firenze che ha condannato alcuni lavoratori per il delitto di minaccia, perché avevano “preso di mira” un loro collega, cui è stato riconosciuto anche il danno non patrimoniale.
Tribunale di Firenze – Sezione II penale – Sentenza 18 febbraio 2015 n. 361
CODICE STRADALE
Il pedone non ha sempre ragione
Se un pedone attraversa improvvisamente le strisce pedonali con il semaforo rosso e viene investito da un autovettura in transito, deve essere esclusa le responsabilità del conducente del veicolo perché costui non ha avuto la possibilità di avvistarlo per tempo e di prevenire così l’incidente. La condotta anormale e imprevedibile del pedone non può essere, infatti, posta a carico del guidatore. Nel caso deciso dal Tribunale di Genova la domanda del soggetto investito è stata integralmente respinta.
Tribunale di Genova – Sezione II civile – Sentenza 24 febbraio 2015 n. 645
a cura diAndrea A. Moramarco