IL SOLE 24 ORE
Sentenze in breve
Lettere anonime
La sola minaccia non è violenza
Solo ingiuria e minacce, e non violenza privata, se la lettera anonima ricevuta da un avvocato, dal contenuto offensivo e minatorio, non contiene elementi sufficienti ed idonei a costringere il legale a fare od omettere una specifica condotta. La genericità della minaccia e l’assenza di riferimenti alla specifica attività difensiva esercitata dal legale hanno spinto i giudici a ritenere non integrato il reato. Nella lettera, l’avvocato veniva invitato a «fare attenzione», senza ulteriori specificazioni.
Corte d’Appello di Cagliari – Sezione II penale – Sentenza 12 novembre 2015 n. 1326
Lavoro
Mobbing indurre alle dimissioni
Esortare il lavoratore appena rientrato da un periodo di malattia a trovarsi un altro lavoro, impedire allo stesso di consumare il pasto all’interno dell’azienda, imporre ferie forzose e negare il rimborso chilometrico costituiscono delle condotte che valutate nel complesso sono idonee a configurare una ipotesi di mobbing. Questo si sostanzia, infatti, in un comportamento persecutorio e discriminatorio protratto nel tempo in maniera sistematica nei confronti di un lavoratore.
Tribunale di Pordenone – Sezione Lavoro – Sentenza 9 dicembre 2015 n. 156
a cura di Andrea A. Moramarco