IL SOLE 24 ORE
Gli aiuti. Gli enti previdenziali hanno stanziato aiuti per gli iscritti e in alcuni casi hanno sospeso i contributi
Casse e Ordini a sostegno dei professionisti colpiti
MILANO. Dopo i tanti aiuti che stanno arrivando alle popolazioni colpite dal terremoto iniziano ad arrivare anche i sostegni per i professionisti che in quelle zone abitano e lavorano.
Il Consiglio di amministrazione della Cassa di previdenza dei geometri ha stanziato 25mila euro in favore del Collegio dei geometri di Rieti e 25mila euro per quello di Ascoli Piceno per le attività di supporto e coordinamento dei professionisti già impegnati nella prima fase per la messa in funzione dei campi di accoglienza.
Per gli infermieri colpiti dal terremoto e per gli iscritti che prestano attività di volontariato l’Enpapi (l’ente previdenziale di categoria) mette a disposizione entro il 30 settembre i sussidi previsti in casi di eventi straordinari originati da calamità naturali.
Lo stesso ha deciso di fare la Cassa dei ragionieri che ha anche sospeso il pagamento dei contributi previdenziali con scadenze fino al 31 dicembre.
Potranno beneficiare dei sussidi previsti in questi casi anche i periti industriali.
Aiuti anche per i consulenti del lavoro che possono ottenere l’erogazione di una provvidenza straordinaria fino a 20mila euro, maggiorabile in funzione del proprio nucleo familiare.
L’ente di previdenza di medici e odontoiatri (Enpam) ha previsto sussidi straordinari fino a 17.268 euro per i danni alla prima abitazione o allo studio professionale, di proprietà o in usufrutto. Gli aiuti saranno utilizzabili anche per i danni a beni mobili come automezzi o attrezzature medicali. Le misure si estendono anche ai familiari di iscritti deceduti che percepiscono dall’Enpam una pensione di reversibilità o indiretta. «La Fondazione – si legge nel sito – potrà contribuire al pagamento fino al 75% degli interessi sui mutui edilizi contratti da iscritti o superstiti per l’acquisto, la ricostruzione o la riparazione della casa e/o dello studio professionale». Per i medici è inoltre prevista la sospensione dei contributi previdenziali per gli iscritti che abitano nei comuni colpiti. Medici e i dentisti che esercitano esclusivamente la libera professione e che sono stati costretti a sospenderla a causa del terremoto potranno chiedere un contributo di 80,58 euro per ogni giorno di astensione dal lavoro, fino a un massimo di 365 giorni.
Il Consiglio direttivo dell’Ancot, l’associazione dei consulenti tributari, ha invece avviato una raccolta fondi per i tributaristi colpiti dal terremoto. Le donazioni – fanno sapere dall’Ancot – vanno versate sul conto IT 29 O 07601 13500 000011609633 con causale «Pro terremotati 24 agosto 2016».
Anche i commercialisti hanno aperto una sottoscrizione che ha come braccio operativo l’associazione onlus Communitas. Chi vuole contribuire può versare sul conto corrente intestato ad Associazione Communitas (Iban: IT 20 W 0335901600100000112746), specificando nella causale «Terremoto 2016». Nelle prossime settimane il Consiglio nazionale dei commercialisti deciderà le iniziative e i progetti a cui destinare i fondi raccolti. Francesca Milano