Aggressione al Tribunale di Lodi, dal Ministero 60 milioni per i Comuni creditori
Il ministro della Giustizia Orlando risponde a Toninelli in Parlamento promettendo nuovi fondi per le Amministrazioni che hanno anticipato le spese di gestione dei palazzi di giustizia
Lodi, 10 giugno 2015 – “Per quanto riguarda il Tribunale di Lodi gli impegni già assunti troveranno certamente un ulteriore rafforzamento secondo le necessità che verranno segnalate dagli uffici interessati”. Queste le parole del Ministro della Giustizia Andrea Orlando, oggi alle 15 in Parlamento (in diretta sui Rai3) in risposta all’interrogazione presentata dall’onorevole Danilo Toninelli, del Movimento 5 Stelle dopo la tragedia sfiorata il 26 maggio a Lodi, quando una donna di 38 anni era riuscita ad entrare all’interno del palazzo di Giustizia di Lodi con un coltello di 32 centimetri in borsa ed aveva tentato di aggredire una magistrata.
Nel ribadire la volontà, con la Legge di stabilità 2015, di trasferire le competenze della gestione dei Tribunali dai comuni al Ministero, Orlando ha anche affermato che in merito alle “pretese creditorie avanzate dai comuni a titolo di rimborso per le spese sostenute in base alla legge del ’41, il Ministero della Giustizia erogherà ai comuni italiani sede di uffici giudiziari, tra cui quello di Lodi, circa 60 milioni di euro di acconto per il 2013. Sono in corso di definizione le attività necessarie per erogare il saldo 2013 e acconto del 2014″. “E’ inaccettabile che Governo e Ministero intervengano sempre dopo che capitano fatti così gravi come quelli di Milano e Lodi”, ha replicato Toninelli, parlando di “politica fallimentare, con tagli legati al 3% per rispettare gli accordi con l’Europa”. Ha poi concluso: “Sarebbe utile che le spese su sicurezza e servizi essenziali venissero estratte dal Patto di stabilità per ridare senso di sicurezza ai cittadini, quantomeno all’interno dei Tribunali”. Laura De Benedetti