IL FATTO QUOTIDIANO
Il Tribunale di Milano vicino al caos: manca troppo personale
UN BUCO nella pianta organica degli amministrativi (che dovrebbero essere
730) di un terzo, con punte del 40 per cento. Su 32 posti di presidente di sezione (tra penale e civile) ne sono coperti 25; su 257 ruoli da giudice ne sono assegnati solo 229. È lo stato di salute del Tribunale di Milano secondo gli ispettori del ministero della Giustizia (le cifre le ha anticipate ieri il Corriere dello Seera). “Raschiamo il fondo del barile – dice il presidente del tribunale Roberto Bichi – Ma il problema è strutturale”. Il paradosso è che da via Arenula non arrivano aiuti perché gli uffici giudiziari di Milano riescono
a fronteggiare i problemi: “Veniamo danneggiati perché, dato che con fatica facciamo fronte all`emergenza, dal ministero ci viene assegnato meno personale di altre sedi che non hanno i nostri risultati”. È il procuratore
Francesco Greco a spiegare i pericoli di questa situazione: “Milano è il motore
economico italiano che deve essere tutelato dalla concorrenza sleale della criminalità economica e delle organizzazioni mafiose. Ci sono più imprese qui che in Baviera o a Barcellona: dobbiamo poterle tutelare e invece manca personale. C`è il rischio declino”.