ITALIA OGGI

Approvata la direttiva antiriciclaggio
Ue, aziende senza più segreti

Niente più segreti sull’effettiva proprietà dell’azienda. Questo il contenuto della direttiva che ha approvato ieri il Consiglio Ue in materia di lotta e prevenzione al riciclaggio del denaro. La direttiva darà, quindi, la possibilità, alle autorità competenti degli stati membri, a partire dal 1° gennaio 2018 di avere accesso alle informazioni relative a chi si cela veramente dietro una determinata struttura aziendale. «La vera proprietà aziendale» fa parte del pacchetto di una serie di misure che la Commissione Ue, nel luglio del 2016, aveva iniziato a studiare, dopo che lo tsunami delle rivelazioni dei Panama papers è venuto a galla: la scoperta di enormi centri offshore, di riciclaggio di denaro e le manovre per evadere il fisco locale, hanno messo in evidenza l’esigenza di cercare di porre rimedio a falle normative presenti all’interno del sistema europeo, che hanno permesso l’esistenza di certi comportamenti illeciti. Un primo passo avanti, in questo senso, è staro fatto dalla direttiva n. 849/2015, dove viene previsto che se il titolare di un contro finanziario è una struttura di intermediazione, le banche sono tenute a guardare attraverso tale entità e riferire chi è il proprietario effettivo. L’approvazione di ieri rappresenta un ulteriore passo in avanti, all’interno del progetto europeo di lotta al riciclaggio di denaro e dagli stati membri altri mezzi per poter prevenire e controllare i fenomeni di riciclaggio. Giorgia Pacione Di Bello