IL CORRIERE DELLA SERA – Milano
Pm sviene per il caldo, salta il processo
Il malore durante l`udienza. Ma in tribunale il servizio medico è stato soppresso
Un colpo di calore ed il sostituto procuratore Luca Poniz ieri ha perso i sensi per qualche istante. Non è accaduto per strada sotto il sole battente di questi primi giorni d`estate, ma in un`aula di giustizia dove il pm svolgeva il suo lavoro.
Nell`aula al terzo piano del palazzo di giustizia, la temperatura ieri mattina ha superato il livello di guardia nonostante fosse in funzione l`aria condizionata.
Mentre era in corso un processo a tre persone che si trovano agli arresti domiciliari perché sono accusate di aver truffato un milione di euro ad
un disabile, al quale avevano fatto credere che avrebbe potuto riacquistare l`uso delle gambe paralizzate dopo un incidente, Poniz ha cominciato ad
accusare un malore che via via è diventato sempre fastidioso al punto da fargli perdere i sensi.
Il magistrato si è accasciato a terra e cadendo ha anche battuto violentemente un ginocchio. Fortunatamente la situazione si è risolta in pochi minuti con il pm che ha ripreso subito i sensi e presto si è completamente ristabilito, tanto
che ha preferito evitare di essere portato in ospedale dall`ambulanza, mentre l`udienza è stata sospesa dal presidente Patrizia Lacaita.
Ma l`incidente ha messo in luce due problemi: quello del surriscaldamento di alcune aule e quello dell`assenza di un servizio medico (soppresso tempo fa) in un palazzo che è frequentato ogni giorno in media da cinquemila persone. Giuseppe Guastella