ANSA
Giustizia: ex addetti Cri in cancellerie, Uilpa scrive Orlando
“Situazione paradossale e preoccupante”
(ANSA) – ROMA, 14 SET – “I recenti fatti che hanno caratterizzato le procedure di mobilità per l’acquisizione di nuovo personale presso il Dicastero della Giustizia costituiscono per noi fonte di enorme preoccupazione”. E’ l’incipit di una lettera aperta della Uilpa diretta al ministro della Giustizia Andrea Orlando e il riferimento è alla decisione del ministero di trasferire negli uffici giudiziari con mobilità obbligatoria 359 unità provenienti da enti in esubero come province e Croce Rossa italiana per coprire i ‘buchi’ nel settore amministrativo. Secondo il sindacato “l’unico risultato conseguito attraverso l’assunzione di tali scelte è quello di avere generato malcontento tra i lavoratori provenienti dagli altri Enti, tra i lavoratori del Ministero della Giustizia e tra i cittadini utenti, tutti indistintamente danneggiati”.
Uilpa sottolinea di apprezzare “profondamente la professionalità del personale proveniente dal soccorso pubblico” che “avrebbe dovuto trovare una migliore e più utile collocazione in enti del servizio sanitario nazionale”. Sottolineando come “tale situazione viene inoltre ad esasperare le legittime aspettative del personale dei ruoli del Ministero, che da più di dieci anni è in attesa di una riqualificazione mai fatta”, Uilpa si domanda “come fa un Ministro della Repubblica a non rendersi conto di una situazione tanto delicata. E’ come se un padre di famiglia non conoscesse affatto la propria casa ed il proprio nucleo familiare, al punto tale da non rendersi conto nemmeno delle reali necessità e dei bisogni, anche primari, dei propri congiunti. Una situazione, insomma, al limite del paradossale”. E chiede al ministro “una risposta”.