UNIONE EUROPEA: Divorzi, norme armonizzate (Italia Oggi Sette)

Norme Ue
Divorzi, norme armonizzate

lun.13 – Armonizzare le norme europee che regolano divorzi e separazioni delle coppie internazionali sposate o legate da unioni civili. Questo l’obiettivo dei due regolamenti proposti da 18 paesi membri tra cui l’Italia (erano 17 fino a marzo scorso, poi si è aggiunto Cipro) in seno al Consiglio Giustizia e Affari interni in corso ieri e oggi. Grazie alle nuove norme sarà anzitutto possibile chiarire qual è l’autorità giudiziaria competente, con norme uniche sulla competenza giurisdizionale. Ma anche evitare procedimenti doppi chiarendo qual è la legge applicabile, quando alla fattispecie potrebbero potenzialmente applicarsi più leggi di più paesi (norme sulla legge applicabile). I due regolamenti infine faciliteranno il riconoscimento e l’esecuzione in uno Stato membro di una sentenza in materia patrimoniale emessa in un altro Stato membro. I 18 Paesi aderenti a questa cooperazione rafforzata è dare più certezza al diritto, in una materia che riguarda 16 milioni di cittadini comunitari e genera un ammontare di costi indotti da procedimenti giudiziari paralleli da oltre un miliardo di euro l’anno. Un gruppo di Stati che rappresentano, tra l’altro, oltre i due terzi della popolazione europea e sono: Italia, Germania, Francia, Spagna, Paesi Bassi, Belgio, Bulgaria, Cipro, Repubblica Ceca, Grecia, Croazia, Lussemburgo, Malta, Austria, Portogallo, Slovenia, Finlandia e Svezia. E anche l’Estonia ha già annunciato la sua adesione dopo l’adozione dei provvedimenti. I Regolamenti lasciano comunque intatte a livello giuridico le istituzioni del matrimonio e delle unioni civili, che rimarranno di competenza nazionale. E nei testi saranno inserite anche delle clausole di salvaguardia, prima fra tutte quella che esclude da qualsiasi obbligo tutti i Paesi aderenti in cui non sono previste le unioni civili. Dopo l’accordo in seno al Consiglio dell’Unione europea, i due Regolamenti saranno adottati dall’Europarlamento entro la fine di giugno e poi implementati negli ordinamenti nazionali. Paolo Bozzacchi

Foto del profilo di Andrea Gentile

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