UNIONI CIVILI: Accordi possibili anche se non si passa all’anagrafe (Il Sole 24 Ore)

IL SOLE 24 ORE

Accordi possibili anche se non si passa all’anagrafe

Che cosa succede se la convivenza non è registrata? Se è vero che in questo caso non pare possibile avvalersi del contratto tipico di convivenza di cui alla legge Cirinnà (che dovrebbe essere riservato ai conviventi “registrati”) non è comunque implausibile pensare, per costoro, a un contratto di convivenza “atipico”, con cui si giunga sostanzialmente ai medesimi effetti del contratto “tipico”: infatti, pattuendo una regola programmatica in base alla quale tutti gli acquisti compiuti durante la convivenza dovranno considerarsi comuni a entrambi i conviventi non registrati, senz’altro non si genera l’effetto acquisitivo ex lege che invece si verifica per il matrimonio e per l’unione civile (vale a dire che non si genera l’automatismo della comunione legale e la sua conseguente evidenza per i terzi), ma si realizza comunque un fascio di diritti e di obblighi tra i conviventi in base al quale il soggetto acquirente si vincola a rendere partecipe l’altro convivente dell’acquisto che il primo effettui stand alone.

Foto del profilo di Andrea Gentile

andrea-gentile