UNIONI CIVILI: «Unioni civili e convivenze, noi siamo pronti» (Il Corriere della Sera)

IL CORRIERE DELLA SERA

«Unioni civili e convivenze, noi siamo pronti»
Le violente polemiche che hanno accompagnato l’approvazione della legge sulle unioni civili per le coppie omosessuali sono lontane mentre Ignazio Visco legge le sue considerazioni finali. Nelle quali, tra (fragile) ripresa economica e crisi delle banche, il governatore inserisce nelle prime pagine due temi fondanti, diversità e inclusione. Lanciando così un segnale. La Banca d’Italia è pronta a fare la propria parte. «Per realizzare un ambiente di lavoro che assicuri alle persone rispetto, inclusione e benessere — ha detto ieri il governatore —, l’istituto ha inserito l’obiettivo della valorizzazione della diversità nel piano strategico adottato. In questa linea — ha affermato — la banca è già pronta a dare piena attuazione ai principi contenuti nella legge che ha da poco introdotto e regolamentato le unioni civili e rafforzato la disciplina delle convivenze».
Il «come» è contenuto in una proposta sul tavolo di Visco, frutto di un lungo lavoro di analisi compiuto dagli studiosi di Via Nazionale su tutti gli aspetti della diversity, intesa nella sua accezione più ampia, dal genere agli orientamenti sessuali, dalle provenienze geografiche (comprendendo anche il rapporto tra centro e periferie) all’età anagrafica. Ma al di là dei dettagli tecnici, è da sottolineare come ancora una volta Banca d’Italia sostenga e spinga i cambiamenti della società.
Era stato per esempio il predecessore di Visco, Mario Draghi, a lanciare con forza nel dibattito economico il problema della scarsa valorizzazione del lavoro femminile, «un fattore cruciale di debolezza del sistema», aveva scandito Draghi prima di passare alla guida della Banca centrale europea. Ed era stata Banca d’Italia, attraverso Anna Maria Tarantola, allora vice direttrice generale e capo della Vigilanza, a sostenere l’introduzione anche in Italia della legge sulle quote di genere nei consigli di amministrazione.
Sapersi rispettare, saper includere, sapersi considerare pari. I tragici fatti che la cronaca continuamente rimanda dicono quanto ce ne sia disperatamente bisogno. Maria Silvia Sacchi

Foto del profilo di Andrea Gentile

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