LA REPUBBLICA
Unioni civili, giovedì la legge. Il governo metterà la fiducia
Lun.9 – ROMA – Le unioni civili saranno legge al più tardi giovedì. Matteo Renzi ha annunciato che il governo metterà la fiducia. «È una notizia per tutto il paese, non solo per gli omosessuali, che ci sia una legge sui diritti civili». Ne parla a “Che tempo che fa” su Rai3 e, tanto per dare un’idea dei tempi ormai stretti, il premier dice a Fabio Fazio che l’intervista: «La prossima volta che lei si siede su questa sedia, l’Italia avrà una legge sui diritti civili». Il ricorso alla fiducia – cosa già avvenuta al Senato – è stato incerto fino all’ultimo. I centristi e gli stessi cattodem avevano sperato nella possibilità di modifiche che andassero incontro alle richieste della piazza del Family day. Al contrario la sinistra vorrebbe riprendere la battaglia per la stepchild adoption, l’adozione del figlio del partner in una coppia gay Oggi la legge arriva nell’aula di Montecitorio. Michela Marzano, deputata dem, ha annunciato che se passerà così com’è, senza stepchild, lascerà il Pd. In commissione Giustizia aveva presentato emendamenti per e non discriminare le coppie omosessuali. «Il Pd è determinato a dare al paese una legge che attende da trent’anni, a costo di blindarla con la fiducia», aveva affermato Micaela Campana, relatrice del ddl. E proprio la Campana ha rivolto un appello a Marzano: «Ci ripensi, stiamo approvando una legge storica». Al Senato dopo un lungo tira e molla e lo scontro con i 5Stelle, la legge sulle unioni civili è passata ma stralciando la stepchild adoption, il punto più controverso. Il Pd si è impegnato a affrontare la questione nella riforma delle adozioni che per ora è in commissione Giustizia e procede lentamente. Prima dell’ok blindato alle unioni civili, i centristi di Alfano hanno chiesto fosse votata una mozione contro l’utero in affitto, così da mettere un paletto proprio alla stepchild. I 5Stelle non voteranno la fiducia ma potrebbero dire sì nel voto finale.