IL SOLE 24 ORE
Dal Parlamento. Via definitivo alla Camera
Legge europea: aiuti alle vittime di violenza
Con 208 voti a favore e 103 contrari, la Camera ha approvato ieri la legge europea 2015-2016che dopo aver incassato a maggio il via libera del Senato diventa ora definitiva. Il provvedimento recepisce alcune direttive comunitarie e sana diverse procedure di infrazione a carico dell’Italia. Si va dalla libera circolazione delle merci e prestazione dei servizi alla libertà di stabilimento, giustizia e sicurezza, dogane e trasporti. Ce n’è anche per il gioco d’azzardo che esce dall’orbita del Fisco anche per le vincite riscosse da case da gioco autorizzate all’estero: incassare il premio da una casa da gioco autorizzata in un altro Paese dell’Ue, o dello Spazio economico europeo, sarà come incassare la vincita da una casa da gioco autorizzata in Italia e quindi l’intero importo non verrà tassato. La legge si incarica poi di modificare la disciplina sui cambi di appalto rendendo meno facile disapplicare le regole sui trasferimenti d’azienda.
Tra le novità più importanti introdotte dalla legge europea il diritto all’indennizzo in favore delle vittime di reati violenti, sul quale, peraltro, si è consumato uno scontro tra maggioranza e opposizione. Il provvedimento uscito dal voto della Camera prevede un risarcimento per le vittime a copertura delle spese mediche e assistenziali salvo che per i reati di violenza sessuale e di omicidio per i quali l’indennizzo è comunque dovuto.
Per far fronte ai maggiori oneri, si attingerà anche al Fondo in favore delle vittime della mafia che sarà alimentato annualmente di 2,6 milioni a decorrere da quest’anno. La legge prevede però un accesso limitato agli indennizzi: il risarcimento è corrisposto solo nei casi in cui la vittima sia titolare di un reddito annuo, risultante dall’ultima dichiarazione, non superiore a quello previsto per l’ammissione al patrocinio a spese dello Stato. E quindi di 11.528,41 euro l’anno. Per i deputati del M5S, che in una nota divulgata ieri non risparmiano critiche al governo anche sulle nuove disposizioni sull’olio extravergine d’oliva e sul gioco d’azzardo, si tratta di «uno schiaffo alla vittime».
«L’asservimento del Governo Renzi all’Europa – scrivono i parlamentari – non si ferma nemmeno davanti alle vittime dei reati violenti, che non sono riuscite ad avere un risarcimento da chi ha commesso gravi reati. Queste persone vengono offese con un fondo che risarcisce solo le spese mediche e prevede condizioni difficili d’accesso, come ad esempio quella di avere un reddito inferiore a 11.528 euro».
A difesa del provvedimento si schiera il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, che parla di un’iniziativa che «colma un ritardo lungo quasi 10 anni». Il ministro assicura poi altri interventi su questo fronte: «Abbiamo intenzione di proseguire – ha detto – rafforzando la tutela delle vittime attraverso una sistematizzazione di tutte le forme di tutela previste nel nostro ordinamento per vari reati attraverso un’azione di coordinamento del ministero, delle associazioni, del mondo del volontariato costruendo un sistema di accesso più facile alle informazioni sui diritti delle vittime».
Flavia Landolfi